Il nuovo direttore di Artea

Il nuovo direttore di Artea

 

Artea è l’agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura e svolge un ruolo fondamentale per la gestione delle risorse derivanti dai fondi comunitari.

Come ricorda il sito della Regione Artea svolge le funzioni di organismo pagatore per i programmi regionali e comunitari sull’agricoltura e gestisce l’anagrafe tributaria delle aziende agricole con i procedimenti amministrativi connessi a questo compito.

In realtà poi Artea è stata coinvolta anche in altre iniziative come la gestione del fondo di garanzia per lavoratori atipici previsto dal programma Giovanisì e il fondo per la pesca.

Da Artea transitano quindi tutti fondi destinati all’agricoltura toscana e le sue verifiche e il suo funzionamento determinano i tempi di erogazione dei fondi alle aziende agricole e anche il rispetto dei livelli di spesa stabiliti in sede comunitaria per programmi come il Feasr(Psr).

Un ruolo molto delicato sottoposto a una quotidiana attenzione da parte delle organizzazioni professionali e delle aziende che contano su queste risorse per le loro scelte imprenditoriali.

A dirigere questa importante struttura negli ultimi dieci anni erano sempre stati dirigenti regionali a tempo indeterminato, nominati con decreto del presidente, che per ricoprire questo ruolo dovevano mettersi in aspettativa.

Fino al 2016 direttore era stato il dott. Vignozzi, stimato dirigente del settore forestale, e dal novembre di quell’anno la scelta del presidente era stata indirizzata sul dott. Pagni dirigente dello sviluppo rurale con un passato anche all’Irpet.

Il 18 marzo scadevano i cinque anni di incarico e il nuovo presidente della regione Giani non ha confermato Pagni e ha optato per una scelta esterna all’organico regionale nominando il dott. Fabio Cacioli, laurea in giurisprudenza, consigliere di amministrazione della piccola Newco.net (servizi alle imprese) ed ex direttore dello sviluppo economico del comune di Firenze dal 2009 al 2014, quando sindaco era Matteo Renzi. In quella giunta c’era anche Stefania Saccardi, con delega alle politiche sociali, attuale vice presidente e assessore all’agricoltura della Regione e non è una forzatura pensare che anche il suo parere abbia avuto un peso nella scelta di Cacioli, che nel suo curriculum vanta anche la direzione di un consorzio di cooperative che operava in campo sociale ( settore di competenze della Saccardi nella precedente giunta regionale).

Il presidente Giani ha quindi “ritenuto, dopo aver valutato il curriculum dei soggetti che hanno presentato la propria candidatura, di attribuire l’incarico di Direttore dell’Agenzia al Dr. Fabio Cacioli, in ragione della professionalità posseduta e della esperienza acquisita nella direzione di strutture complesse” con un trattamento economico annuo omnicomprensivo di 120.000 euro.

La domanda che sorge spontanea è la seguente: la non conferma di Pagni discende da un giudizio negativo sul funzionamento dell’agenzia negli ultimi anni ? non c’era nessun dirigente all’interno di Artea o della Regione in grado di ricoprire tale incarico? O nessuno ha presentato il curriculum? o si tratta più di una scelta più politica che tecnica?

Leonardo Romagnoli

23.3.21

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