La posizione di Confesercenti sui disagi sulla linea ferroviaria Faentina

La posizione di Confesercenti sui disagi sulla linea ferroviaria Faentina (Firenze – Faenza via Vaglia)

Preso atto dei sempre più frequenti guasti ai treni vetusti risalenti a 40 anni fa, dei ritardi, del sovraffollamento e, non ultimo, della chiusura dal marzo scorso della biglietteria presso la stazione ferroviaria di Borgo San Lorenzo, come Confesercenti ci sentiamo vicini al Comitato pendolari della Faentina e sosteniamo le loro giuste proposte e rivendicazioni.

Le carenze di questa linea in ordine sopratutto alla mancanza di nuovi treni e ai guasti che interessano il materiale rotabile più vecchio sono sotto gli occhi di tutti. La biglietteria a Borgo era l’unica presente all’interno di una stazione del Mugello e dell’Alto Mugello. Oggi, dopo la chiusura, sull’intera linea Faentina è possibile avere questo servizio solo a Firenze e Faenza. Nonostante le proteste (il comitato dei pendolari ha più volte scritto alla Regione, anche appoggiato dai sindaci del Mugello, ricordando che la linea viene usata anche da un pubblico anziano che ha difficoltà a usare gli strumenti informatici e che comunque avrebbe bisogno di un presidio informativo all’interno della stazione), Trenitalia ha fatto sapere che ritiene questo servizio non economicamente interessante e che quindi non procederà alla riapertura dello sportello.
Come Confesercenti ci uniamo alla segnalazione e all’istanza di rapida risoluzione dei problemi di cui sopra. In particolare ci sembra importante che alla ferrovia Faentina:

  • Vengano destinati nuovi treni in quantità sufficiente a far cessare il sovraffollamento e a rendere anzi possibile un aumento delle corse oggi certamente insufficienti (neanche un treno ogni ora). Abbiamo appreso dalla stampa che su una trentina di nuovi treni diesel che la Regione acquisterà da qui al 2030 solo uno o al massimo due potranno essere destinati alla ferrovia del Mugello. Crediamo che questa prospettiva, sufficiente forse a sostituire qualcuno dei treni più vecchi che ancora sono in circolazione ma non certo a rendere possibile lo sviluppo che vorremmo della Faentina, debba essere rivista e corretta.
  • Venga riaperto un servizio pubblico fondamentale come quello della biglietteria a Borgo. Siamo consapevoli che quando un territorio perde un presidio questo si impoverisce. Abbiamo bisogno di luoghi aperti e funzionali per sconfiggere il degrado dei centri urbani e in questo caso anche l’abbandono dei centri montani. I servizi, al contrario, attraggono turisti e residenza che per il Mugello possono essere la scommessa del futuro.

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