Luca Margheri su incendio e critiche alla politica di opposizione

Anzitutto vorrei esprimere la mia vicinanza e sostegno agli amici di Rifondazione per l’increscioso e, spero, fortuito episodio che si è verificato l’altra notte fuori della loro sede, episodio in cui il camper lì parcheggiato è andato a fuoco. Sottolineo, spero che sia un episodio del tutto fortuito e non un atto vandalico. È di ieri su un noto quotidiano la denuncia di una preside di scuola per episodi di violenza da parte di ragazzi che emulano serie e film visti su tablet o tv: purtroppo, sempre più spesso, la pratica di atti di violenza e di teppismo per esaltarsi prende il posto della ragionevolezza e del buonsenso e il disprezzo per l’individuo e la comunità, il culto distorto dell’io imperversa in questi nostri tempi”.

Detto questo mi vorrei soffermare un attimo sulle ultime esternazioni di Davide Galeotti, già candidato sindaco di Forza Italia che ha abbandonato il suo partito insieme ad altri componenti. Non voglio entrare nel merito della sua decisione ma sono obbligato a rispondere all’accusa di scarsa opposizione mossa nei miei confronti e anche nei confronti delle altre forze politiche. In poco più di due anni di consiglio come capogruppo di Cambiamo Insieme ho presentato circa 40 atti tra mozioni, interrogazioni, ordine del giorno, molti di questi atti da solo altri condivisi con altri gruppi consiliari. Tanto per fare qualche esempio: Difesa del nostro Ospedale del Mugello, Qualità dell’aria, Piano del Traffico, vecchio ospedale di Luco di Mugello, Viabilità, Qualità e decoro, Sicurezza, oltre a mettere in evidenza disagi e problematiche giovanili. Tutti attinenti al Mugello ed in particolare a Borgo San Lorenzo. Inoltre presiedo la Prima Commissione e partecipo quasi sempre ai lavori delle altre due. Per questo trovo del tutto fuori luogo le esternazioni dell’ex componente di Forza Italia forse dettate più che altro, penso, dalla frustrazione che si prova quando siamo fuori dalla politica attiva, non potendo incidere più di tanto. Un senso di frustrazione che comprendo, visto che lo avvertiamo in parte anche noi che sediamo in Consiglio Comunale e che molto spesso vediamo inascoltate le nostre proposte e le nostre critiche. Forse se Forza Italia si fosse unita a tutto il centro-destra che appoggiava una lista civica non saremmo a parlare oggi di questa situazione. D’altra parte ogni decisione è legittima e va accettata anche se non comprensibile, ma ormai tanta acqua è passata sotto i ponti ed è storia passata.
Ringrazio comunque gli amici di Forza Italia con cui mi sono confrontato e con cui ho lavorato nell’altra consiliatura. Concludo dicendo che talvolta non importa essere continuamente sui social ma l’importante è cercare di lavorare seriamente per la nostra casa comune.

Luca Margheri – Cambiamo Insieme

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