L’Anpi lamenta scarsa attenzione per la Festa della Liberazione a Borgo. La replica dell’amministrazione comunale

LA SVISTA DELL’AMMINISTRAZIONE E LA SOVRAPPOSIZIONE DI MANIFESTAZIONI A BORGO SAN LORENZO

Sembra che ci sia stata una “svista”; sembra che qualcuno, nelle stanze del comune di Borgo San Lorenzo -amministrato da una giunta di centro sinistra- si sia dimenticato di ricordare le date della Liberazione delle nostre zone dal nazifascismo. A quanto ci dicono, si tratta di un errore la coincidenza di date fra l’evento “Le vie del gusto” organizzato dalla Proloco e i tre giorni di Festa della Liberazione che come tutti gli anni organizza ANPI.
Ebbene, non staremo qui a lamentarci del fatto che il corteo che accompagna la posa delle corone ai caduti dovrà sfilare fra i banchini del mercatino alimentare, o dell’ovvio calo di affluenza ai pranzi e le cene organizzati da ANPI ai Bastioni (utili anche a sopperire ai ritardi dei contributi per il pagamento delle spese di organizzazione che dovrebbero pervenire dal Comune). Vorremmo invece porre l’accento sulla mancanza di interesse che l’amministrazione ha dimostrato nei confronti dell’evento in generale e della nostra Associazione in particolare.
ANPI lavora e si prodiga tutto l’anno in molti modi per mantenere viva, soprattutto nelle nuove generazioni, la Memoria di un capitolo della storia d’Italia che ha visto i nostri padri, nonni e bisnonni sacrificare la propria vita per liberare le nostre terre e il nostro popolo dal giogo nazifascista.
La nostra Associazione tiene vivo un archivio, organizza gite per gli studenti nei luoghi della Memoria, interviene negli Istituti scolastici per raccontare e spiegare l’importanza della Resistenza e dello spirito di fratellanza e di libertà che spinse tanti giovani a prendere le armi per sconfiggere il fascismo e l’invasione nazista che avevano portato allo stremo l’Italia meno di un secolo fa. Tutto questo in modo autonomo e volontario.

La Festa della Liberazione è il momento in cui si tirano le fila di questo lavoro, e in cui si svolge anche la Corsa della Liberazione, una gara ciclistica per Allievi molto prestigiosa e ambita, alla quale partecipano ragazzi provenienti da tutta Italia, e che si ripete senza interruzioni dal 1946, anche grazie agli sforzi della Sezione ANPI di Borgo San Lorenzo e dei giovani e meno giovani che in Sezione mettono tutto il loro impegno durante tutto l’anno.
Ci aspettavamo dall’amministrazione del nostro Comune, che si professa di centro-sinistra e vicina ai valori che proteggiamo e cerchiamo di trasmettere ogni giorno, almeno un minimo di attenzione in più. Questo accavallarsi dei due eventi non creerà solo disagi in termini di confusione e viabilità ai cittadini di Borgo San Lorenzo, ma dimostra come minimo troppa leggerezza nei confronti di un appuntamento che dovrebbe essere primario per la giunta, e non collaterale ad una manifestazione gastronomica.

Direttivo Sezione ANPI Borgo San Lorenzo

LA REPLICA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Rammarico e stupore: questa la reazione dell’Amministrazione alla nota diramata dal Direttivo Anpi di Borgo San Lorenzo. Una nota che ha tutto il sapore di una strumentalizzazione politica anche perché volutamente non parla dei risultati degli incontri con l’assessorato competente durante i quali sono stati affrontati e risolti i dubbi dall’Associazione sulla concomitanza di due eventi (Festa di Liberazione e Vie del Gusto).

Le segnalazioni erano incentrate sulla presenza dei banchi dei produttori locali lungo il Corso centrale e di due postazioni davanti alla Biblioteca, perplessità immediatamente fugate dalla decisione dell’Amministrazione di spostarli tutti lateralmente, al fine di liberare spazio per consentire il passaggio del corteo.

In questi anni non è mai venuto meno il rapporto di collaborazione, di ascolto e di confronto da parte di tutta la Giunta verso le necessità dell’Associazione, oltre al sostegno economico alle importanti iniziative.

A parlare sono i fatti, l’impegno dell’Amministrazione verso questi eventi:  basta considerare le risorse (3Mila Euro) stanziate per gli eventi della Coppa della Liberazione, e  il contributo concesso all’Associazione per le iniziative culturali legate al 25 Aprile (1.200 Euro). Cifre tra le più alte fra quelle erogate dal Comune con gli appositi bandi.  Oltre ai benefici economici concessi per le iniziative tra strutture e personale per montaggio e smontaggio.

Come questo possa essere definito disinteresse, sfugge alla ragione, almeno alla nostra.

Anziché per attaccare una giunta di centrosinistra gli sforzi dovrebbero essere diretti a combattere tutti insieme i nuovi fascismi.

Come Amministrazione avevamo la consapevolezza, e la speranza, che più iniziative potessero convivere, magari arricchirsi reciprocamente, e che proprio le celebrazioni potessero coinvolgere così più persone. Evidentemente c’è chi vorrebbe rendere esclusive manifestazioni che sono un patrimonio per tutti. 

 

Come sempre il Sindaco e la Giunta saranno in piazza a festeggiare la Liberazione di Borgo San Lorenzo senza cadere nel tranello di provocazioni che hanno il sapore della politica, mentre invece la Liberazione è sempre stata e deve continuare ad essere la festa di tutti. 

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