
Prodotta da Indiana Production per Raifiction, la serie valorizza le eccellenze dell’artigianato toscano: i pezzi unici sono quelli prodotti dalle sapienti mani degli artigiani di Firenze e Prato, ma sono anche le particolarità e ‘unicità’ delle persone che, dopo vari percorsi di vita, trovano una seconda chance nel lavoro manuale dell’alto artigianato.
Sia per Se son rose di Pieraccioni che per Pezzi unici di Cinzia Th Torrini, l’1 e il 2 giugno, alle Officine Giovani di Prato (in piazza dei Macelli, 4), casting aperti per aspiranti comparse ambosessi, di varie età. Per partecipare bisogna presentarsi venerdì 1° giugno, dalle 14.30 alle 19,30 e sabato 2 giugno, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, muniti di documento di riconoscimento: per informazioni dettagliate scrivere a salis@scena1.it.


Ma non sono solo le produzioni italiane ad essere protagoniste di questa nuova stagione di set toscani. Tra la fine di luglio e l’inizio di agosto è attesa nella regione la produzione del film Benedetta, del pluripremiato regista olandese Paul Verhoeven (RoboCop, Atto di forza, Basic Instinct). Il film è ispirato ad una storia realmente accaduta nel Seicento in un monastero di Pescia, così come è stato raccontato dalla storica Judith C. Brown in un saggio dal titolo Immodest Acts – The life of a lesbian nun in Renaissance Italy. Una storia di omosessualità al femminile che si consumò tra le mura dell’antico monastero, che riguardò la mistica Benedetta Carlini, che nel film sarà interpretata dall’attrice belga Virginie Efira. Ad ospitare il set internazionale saranno le location di Montepulciano e San Quirico d’Orcia.
Fonte: Toscana Film Commission