La stagione teatrale a Borgo e Vicchio

La rete teatrale sul territorio del Mugello è il frutto di un intenso lavoro di relazione e collaborazione che Fondazione Toscana Spettacolo ha messo a punto in questi anni con le amministrazioni di Vicchio e di Borgo San Lorenzo e con le realtà associative e teatrali del territorio.presentazione stagione teatrale borgo s. lorenzo

La sinergia fra tutti i soggetti ha prodotto anche quest’anno due cartelloni paralleli che si completano sul piano della proposta artistica per offrire al proprio pubblico – molto numeroso ed esteso nel Mugello – una scelta di grande qualità. Un “grande” cartellone all’altezza di un capoluogo di regione.

Le due stagioni teatrali, armonizzate fra loro, offrono una rosa di artisti di grande richiamo, tra i quali: Tullio Solenghi, Ugo Chiti, Paolo Rossi, Vanessa Incontrada, Gabriele Pignotta, Paolo Hendel, Amanda Sandrelli, Ale & Franz, Geppy Gleijeses, Carlo Cecchi, Nicola Piovani, Edy Angelillo, Gennaro Cannavacciuolo, Stefano Accorsi. I titoli presentati sono di grande interesse e spaziano dal classico al contemporaneo, passando attraverso proposte di teatro brillante, comico, drammatico e anche nelle recenti produzioni di danza. Un ventaglio di spettacoli tra i più importanti e rappresentativi dell’attuale panorama teatrale, in cui trovano spazio, secondo uno degli obiettivi principali della Fondazione Toscana Spettacolo, proposte di giovani compagnie che lavorano sulla contaminazione e la sperimentazione.

Il pubblico del Teatro Giotto
Al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo il cartellone parte, martedì 18 novembre, con un classico di Oscar Wilde, L’importanza di chiamarsi Ernesto firmato da Geppy Gleijeses: spettacolo all’insegna della tradizione ma con interventi che lo rendono un’opera ancora molto attuale. Due grandi artisti quali Carlo Cecchi e Nicola Piovani oltrepassano il loro specifico settore per confondersi, condividere, confrontarsi e creare percorsi nuovi: Duo, lunedì 1 dicembre. La danza è un appuntamento irrinunciabile per il Giotto di Borgo; quest’anno, giovedì 18 dicembre, è la compagnia di Francesca Selva a “raccontare” Le scarpe di Anita con una coreografia emozionante che si avvale di una colonna sonora di autori classici e contemporanei. Per il progetto In-Box (nato per favorire la circuitazione di giovani gruppi teatrali di alta qualità) giovedì 15 gennaio Cantare all’amore del gruppo Ballata dei Lenna (vincitore del premio E45 Napoli Fringe Festival). Divertimento firmato Pupi e Fresedde con Carmela e Paolino varietà sopraffino: dal 1986 riscuote successi in Italia e all’estero, anche grazie ai bravi Edy Angelillo e Gennaro Cannavacciuolo. Lo sguardo acuto e visionario di Arturo Cirillo si misura con un classico del teatro del Novecento, Lo zoo di vetro di Tennessee Williams, giovedì 19 febbraio, mostrando meccanismi famigliari sempre attuali e personaggi reali, nell’Italia di oggi come nell’America degli anni ‘40. Domenica 22 marzo è di scena uno spettacolo dedicato ai molti giovani che frequentano il teatro nel Mugello: una produzione firmata compagnia teatrale Krypton per Eneide di Krypton – un nuovo canto con musiche dei Litfiba – Beau Geste eseguite dal vivo da Antonio Aiazzi, Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli. Stefano Accorsi e Marco Baliani, complice Giovanni Boccaccio, con Decamerone mettono a nudo le nostre mancanze, i nostri vizi, le nostre virtù, le nostre passioni.L'Orchestra Camerata de' Bardi al Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo

Sindaco Paolo Omoboni e ass. Cultura Cristina Becchi: “Un cartellone di qualità con un mix tra spettacoli di spessore, più popolari, danza, oltre al teatro per ragazzi che si tiene più avanti, e si rivolge a un pubblico ampio per ‘catturare’ spettatori di fasce d’età diverse: calcheranno il palcoscenico attori e artisti celebri come Lucia Poli, Nicola Piovani e Carlo Cecchi, Edy Angelillo, Stefano Accorsi, con spettacoli di livello. Una proposta teatrale importante per Borgo San Lorenzo e i suoi cittadini, di elevato livello culturale e artistico con attori e compagnie molto prestigiosi, che incontrerà sicuramente l’apprezzamento e la partecipazione dei borghigiani. Vogliamo investirci ancora di più per arricchire ulteriormente l’offerta culturale per la nostra comunità”.
Al Teatro Comunale Giotto di Vicchio la stagione ha inizio il 12 novembre con Amadeus, protagonista assoluto Tullio Solenghi, nei panni di Salieri, che porta in scena la sua vena drammatica (non senza punte d’ironia) che tanti grandi attori comici possiedono. Precedono il Natale due spettacoli da non lasciarsi sfuggire: il 6 dicembre Il malato immaginario di Molière riadattato da Ugo Chiti per la compagnia dell’Arca Azzurra e a dicembre sarà la volta del travolgente Paolo Rossi col suo nuovo spettacolo. Subito dopo le feste, il 24 gennaio, Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta portano in scena la commedia Mi piace perché sei così, un’occasione per ridere, divertirsi ma anche riflettere sulla moderna condizione della vita di coppia. Il 6 febbraio imperdibile spettacolo Come truffare il prossimo e vivere felici con Carcarlo Pravettoni (il mitico e indimenticabile giornalista firmato Paolo Hendel) dove essere disonesti non è mai stato così divertente; a seguire il 20 febbraio, per il Progetto Giovani in scena, la Prospettiva Capaneo presenta Leonce e Lena. Sarà invece Amanda Sandrelli a far esplodere la primavera in concomitanza con la festa della donna (8 marzo) con Tale madre, tale figlia e a chiudere la stagione ci penseranno il duo comico Ale & Franz il 26 marzo con lo spettacolo tutto da ridere Lavori in corso.

 

 

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