Il Gatto selvatico di Gattaia

Era la fine di marzo quando ci venne consegnata una carcassa di uno “strano” gatto, recuperata grazie all’amico Renato Costi in località “Gattaia” (Vicchio di Mugello), che poteva essere compatibile con un gatto selvatico, ma alcune caratteristiche del mantello mettevano in dubbio l’integrità genetica dell’animale. Pochi giorni fa è arrivata la risposta del laboratorio di genetica di Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Le analisi genetiche effettuate utilizzando 29 loci microsatellite specie-specifici confermano che si tratta di Gatto selvatico europeo, Felis silvestris silvestris. Si tratta del primo ritrovamento di questa specie in provincia di Firenze e del primo animale documentato con genetica non ibrida. Un ringraziamento a Carmela Musto dell’Università di Bologna che ha curato tutte le analisi laboratoriali, Renato Costi che per anni ha inseguito il fantasma e in questa occasione ha permesso il recupero della carcassa, Ispra Ambiente per gli accertamenti genetici, Andrea Sforzi del Museo di storia naturale della Maremma che ha effettuato l’analisi morfometrica dell’animale e a Raffaella Ricci, Polizia provinciale di Firenze, che come al solito si è adoperata per seguire tutti i passaggi formali. Per una vita con gli amici dell’Osservatorio Naturalistico Mugellano siamo stati sulle sue tracce su crinali del Mugello…. forse bastava “ascoltare” la toponomastica….? 

Duccio Berzi
da Facebook

I commenti sono chiusi.