E’ morto all’età di 73 anni lo scrittore Sebastiano Vassalli autore di alcuni libri fondamentali della letteratura italiana degli ultimi decenni da “La Chimera”, “Marco e Mattio”, “Cuore di Pietra” , “le due Chiese”. Ma per molti lettori il nome di Vassalli è legato a quello di Dino Campana grazie alla pubblicazione del libro “La notte della cometa” del 1984 dedicato alla vita del poeta marradese e alla sua storia d’amore con Sibilla Aleramo. Non c’è dubbio che la riscoperta di Campana e della sua opera hanno avuto in Vassalli un protagonista assoluto anche se spesso in contrasto con le istituzioni culturali. Vassalli ha curato varie edizioni dei “Canti Orfici” ed ha scritto anche altre opere ispirate a Campana come “Natale a Marradi” . Personaggio non facile Vassalli ha polemizzato spesso con le istituzioni culturali che si richiamo al nome di Campana e con gli stessi marradesi in diversi interventi giornalistici e anche nel piccolo volume “Marradi” scritto in collaborazione con Attilio Lolini.
La sua scomparsa lascia un vuoto nella letteratura italiana contemporanea (era anche tra i candidati al Nobel 2015) e potrebbe essere anche l’occasione , a tutti i livelli, per riconoscere il suo ruolo insostituibile nel far conoscere al grande pubblico l’opera di Dino Campana e la sua importanza nella cultura italiana del 900.
