Vicchio: gestioni associate, le precisazioni dell’Amministrazione comunale

Vicchio: gestioni associate, le precisazioni dell’Amministrazione comunale
In Consiglio discussa la situazione, un’interrogazione dell’opposizione

 

 

In merito alla situazione sulle gestioni associate e all’interrogazione presentata dal Gruppo Officina Vicchio 19, l’Amministrazione comunale di Vicchio precisa quanto segue:

Abbiamo atteso la discussione in Consiglio comunale per intervenire nella sede consona, ribattendo con precisione e accuratezza al Gruppo Officina Vicchio 19 e quanto chiesto nell’interrogazione presentata.
Vogliamo intanto tranquillizzare i consiglieri d’opposizione: sappiamo fare i conti, il Comune ha professionalità che assicurano la massima attenzione e rigore sul bilancio.
Nel merito, si tratta di una situazione che si trascina da anni, dal 2016, quindi ancor prima di questa Amministrazione, e non è un caso isolato, come anche si è discusso in più consigli dell’Unione, nel nostro e in altri. E sono stati mossi rilievi puntuali. I consiglieri di Officina lo ricorderanno certamente.
Tutto, infatti, ruota attorno alla gestione della Polizia municipale. Fin dall’inizio abbiamo posto noi la richiesta di revisione dei costi e della ripartizione tra i Comuni. Le contestazioni derivano da un piano gestionale che risalendo a diversi anni fa non prevede un servizio proporzionato per Vicchio, che non può essere sopperito esclusivamente dall’alta professionalità di tutto il personale della Pm.
Rispetto al riepilogo in oggetto, una delibera di giunta dell’Unione ha riconosciuto una incongruità della ripartizione delle spese della Pm determinando una decurtazione di quasi 87.000 euro. Inoltre, ci sono altre voci che riguardano pagamenti correnti, gestioni da verificare come anche stanno facendo altri Comuni, crediti che riteniamo non più esigibili. Nei confronti dell’Unione il Comune vanta crediti per 400.000 euro e non 300.000 euro: gli ulteriori 100.000 euro si riferiscono alle spese inerenti la redazione del Piano Strutturale Intercomunale, come da richiesta del 3 aprile 2019.

Sempre in merito alla Polizia municipale, tenendo conto del servizio ritenuto svolto per Vicchio e del criterio di ripartizione sul numero di abitanti (60% circa Vicchio, 40% Dicomano) sono stati impegnati/accantonati negli anni, dal 2016, risorse in bilancio per un ammontare complessivo che supera un 1.000.000 d’euro. Anche nel bilancio 2024 è stata prevista la somma relativa all’esercizio.
La volontà di risoluzione c’è. Il nostro atteggiamento, sia chiaro, è dettato dalla responsabilità di tutelare i nostri cittadini. In bilancio, come precisato, abbiamo accantonato risorse correlate e congrue al livello di servizio che in base alla valutazione effettuata ha ricevuto la cittadinanza vicchiese, che resta la priorità. Comunque, per superare l’impasse e non mettere in difficoltà l’Unione, abbiamo deciso di fare un passo avanti che dimostra il nostro senso di responsabilità, disponendo un pagamento mensile. Procediamo dal pregresso, da quanto lasciato dalla precedente amministrazione, in continuità con l’esperienza amministrativa di centrosinistra. Ma al contempo, siccome siamo convinti della bontà/serietà delle nostre obiezioni, continueremo a ripresentare e argomentare la nostra posizione.
Non vogliamo lo “sconto”, vogliamo pagare per il servizio necessario e reso, e oggi non è pari a quello che avevamo prima. I cittadini devono ricevere un servizio pari a quello che avevano prima, di certo non di meno e auspicabilmente anche di più.
L’Amministrazione questo sta facendo, e in questo sforzo a tutela dei cittadini vicchiesi ci aspetteremmo la vicinanza dell’opposizione. Al contrario, per tornaconti esclusivamente politici si cerca di creare un caso. Si preferirebbe davvero addossare ulteriori costi sui cittadini? Non è quello che vogliamo.
uff stampa

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