Rifondazione su faentina e Consiglio metropolitano

Non solo folklore, la ferrovia faentina ha bisogno di attenzione 365 giorni l’anno.

Venerdì mattina il Consiglio Metropolitano di Firenze si svolgerà a bordo del treno storico che percorre la ferrovia faentina nei fine settimana tra Firenze e Ravenna, per ricordare i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Come circoli mugellani del Partito della Rifondazione Comunista, senza entrare nel merito dell’opportunità di un’iniziativa di questo tipo, vorremmo cogliere l’occasione per ricordare alla maggioranza di centro-sinistra che l’ha promossa che la linea che collega il Mugello e l’Alto Mugello a Firenze e Faenza ha bisogno di attenzione anche quando a percorrerla sono i pendolari e gli studenti. Le lotte dei pendolari per un miglior servizio hanno radici profonde quanto i problemi che caratterizzano questa linea: la promessa ma mai realizzata elettrificazione (con i fondi dirottati su opere anche non collegate), le infrastrutture in progressivo disimpegno (scambi, biglietterie, servizi ai viaggiatori), la mancanza di nuovi treni il cui arrivo slitta da troppo tempo e un’implementazione delle capienze e delle corse che sarebbe, in periodo di covid, quantomai necessaria. Da tutto questo non possono tirarsi fuori per questioni di competenze i politici del PD che governano i comuni e l’Amministrazione metropolitana, non fosse altro per la continuità e per il sostegno fornito a chi governa a livello regionale. I pendolari, gli studenti, i cittadini mugellani tutti hanno diritto a risposte chiare e immediate, il nostro partito è come sempre al loro fianco in tutte le sedi, istituzionali e non.

 

RIFONDAZIONE COMUNISTA ZONA MUGELLO

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