Richieste della Cna per la crisi dovuta al coronavirus

Coronavirus, Capecchi, CNA: verso crisi senza precedenti. Ecco le nostre richieste per contrastarla

“Il Mugello, con il resto del paese, sta vivendo in questi giorni una forte preoccupazione per l’emergenza sanitaria, ma, accanto a questa, si sta delineando una crisi economica senza precedenti, dalle modalità inedite, che in primis, con il fermo di persone e merci, sta travolgendo il settore del turismo e quelli ad esso collegati e il settore manifatturiero. Si pensi che ad oggi le imprese che hanno richiesto gli ammortizzatori sociali per i propri lavoratori sono in Toscana, per il solo artigianato, ben 300 (un anno fa erano, nello stesso periodo di gennaio e febbraio 180). Una crisi, dunque, che a breve diventerà anche finanziaria”.

È così che Massimo Capecchi, presidente di CNA Mugello, commenta le ripercussioni del Coronavirus sulla vita di cittadini e imprese.

Per CNA è indispensabile nell’immediato finanziare gli ammortizzatori sociali come durante la crisi del 2008 e rinviare le scadenze di finanziamenti, mutui, leasing e, ove possibile, delle imposte locali e, nel medio periodo, dotare le imprese di ogni strumento utile a rimettere in moto l’economia.

Per le attività che hanno necessità di ammortizzatori sociali, ma non sanno orientarsi in questa materia, obiettivamente complessa, CNA ha istituito un’apposita email cui inoltrare domande (ammortizzatorisociali@firenze.cna.it).

Inoltre l’11 marzo, alle ore 12, CNA terrà un incontro sul tema rigorosamente online, visto il divieto di riunione, sulla propria pagina facebook, Parteciperanno Gianluca Volpi, direttore Ebret – Ente Bilaterale dell’Artigianato Toscano, Giacomo Cioni, presidente CNA

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