Ricercato dai Carabinieri arrestato in Svezia

Due giorni fa, la Direzione Centrale della Polizia Criminale ha informato i Carabinieri mugellani che la polizia svedese, aveva tratto in arresto  S.L. 26enne, albanese di origine ed in passato dimorante a Dicomano, raggiunto da mandato di arresto europeo per furto, rapina ed evasione.

L’uomo, in passato residente  a Dicomano, era al centro dell’indagine denominata “SLOT” condotta dai Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo, attività investigativa che aveva portato, nel gennaio 2015, alla scoperta di un gruppo dedito a furti e rapine in esercizi pubblici commessi dal 2013 al 2014 in gran parte della Toscana, con l’esecuzione di sette fermi  poi tramutati in ordinanze di custodia cautelare. Circa una trentina erano i colpi attribuiti dai militari borghigiani alla banda, otto dei quali commessi nel Mugello. La pericolosità di S.L. era emersa chiaramente nel corso dell’indagine, dove in occasione di uno dei tanti furti commessi nell’agosto 2014, durante la fuga, non aveva esitato  a lanciare le slot-machine appena rubate contro l’auto dei carabinieri nel corso dell’inseguimento, prima del suo arresto. La custodia cautelare in carcere emessa per quest’ultimo fatto, successivamente fu tramutata negli arresti domiciliari, che l’uomo scontava a Dicomano, tuttavia le ripetute trasgressioni alle prescrizioni imposte con la misura restrittiva, accertate dai Carabinieri della Stazione di Dicomano, resero necessario l’arresto nell’agosto del 2014, ma il giovane fuggì dall’appartamento di Dicomano rendendosi irreperibile. Furono attivate immediatamente le ricerche anche in ambito internazionale, estendendole fino in Svezia, dove i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo riuscirono successivamente a localizzarlo.

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