Nuova legge regionale sull’autodromo in approvazione in consiglio. La posizione del Comitato “Il suono del Mugello”

Il regalo di Natale della Regione per il Mugello Circuit. Le critiche del comitato.
La Regione Toscana si sta preparando  a varare una legge che di fatto murerà in un rumore insopportabile per 5 anni consecutivi alcuni cittadini , in favore di un’impresa privata … Un esproprio di fatto senza atto e senza indennizzo voluto da alcuni uomini in spregio di ogni principio costituzionale .
Ma è normale questo ??

E dov’è il coniugare i diritti dei residenti con quello dell’impresa invocato sui giornali dal Consigliere Baccelli presidente della quarta commissione?

Il Comitato Il Suono del Mugello
Per l’ennesima volta, a scanso di equivoci che piovono sui social,  ribadiamo il concetto che il comitato NON vuole la chiusura dell’autodromo ma il RISPETTO DEI DIRITTI COSTITUZIONALI ESPRESSI.
All’art. 2 della Costituzione Italiana: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità…”

Art 32 della Costituzione Italiana: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività.”
Art 41 della Costituzione Italiana: “L’iniziativa economica privata è libera NON può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.”
Stamattina 10 Dicembre 2019 la IV commissione ambiente della Regione Toscana presieduta dal Consigliere Baccelli ha approvato integralmente il disegno di legge proposto e redatto dalla maggioranza, questo nonostante un’audizione nella quale una delegazione del comitato Il Suono del Mugello aveva richiamato i diritti sopra esposti.

Da quello che ci risulta, nessuna delle istanze legittime e costituzionali del comitato è stata minimamente considerata dalla Commissione, come pure non sono stati considerati gli emendamenti resentati dal Consigliere Tommaso Fattori e il voto contrario per la gravità di tutto il testo, fatto dal Vicepresidente della Commissione Giacomo Giannarelli.


Ci chiediamo in che modo questa legge regionale possa realmente coniugare nella realtà i diritti dell’impresa con i diritti dei residenti,  come auspicato dallo stesso Presidente della commissione, quando di fatto si concederanno deroghe illimitate ai limiti acustici per 5 anni consecutivi senza avere ne uno studio scientifico e terzo della situazione delle famiglie più impattate ne obbligando un ente terzo ad effettuare verifiche sui monitoraggi effettuati in totale autocontrollo dal gestore della pista e tutto questo questo dopo che dal 2001 vengono comunque rilasciate deroghe illimitate ai limiti acustici di durata annuale!

Alcune famiglie e il territorio circostante si troveranno a subire un impatto acustico giornaliero esagerato oltre la normale tollerabilità e questo è sicuramente fonte di un danno certo della loro salute alla luce di molteplici studi scientifici e medici di valenza internazionale, compresa l’organizzazione mondiale della sanità.

Auspichiamo che i Consiglieri Regionali la prossima settimana provino ad immedesimarsi nella situazione che si creerà per le persone impattate,  prima di approvare  questa legge perché l’inquinamento acustico per chi lo subisce è una forma di tortura.

                                    Il comitato

                             Il Suono del Mugello

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