E dov’è il coniugare i diritti dei residenti con quello dell’impresa invocato sui giornali dal Consigliere Baccelli presidente della quarta commissione?
All’art. 2 della Costituzione Italiana: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità…”
Da quello che ci risulta, nessuna delle istanze legittime e costituzionali del comitato è stata minimamente considerata dalla Commissione, come pure non sono stati considerati gli emendamenti resentati dal Consigliere Tommaso Fattori e il voto contrario per la gravità di tutto il testo, fatto dal Vicepresidente della Commissione Giacomo Giannarelli.
Ci chiediamo in che modo questa legge regionale possa realmente coniugare nella realtà i diritti dell’impresa con i diritti dei residenti, come auspicato dallo stesso Presidente della commissione, quando di fatto si concederanno deroghe illimitate ai limiti acustici per 5 anni consecutivi senza avere ne uno studio scientifico e terzo della situazione delle famiglie più impattate ne obbligando un ente terzo ad effettuare verifiche sui monitoraggi effettuati in totale autocontrollo dal gestore della pista e tutto questo questo dopo che dal 2001 vengono comunque rilasciate deroghe illimitate ai limiti acustici di durata annuale!
Alcune famiglie e il territorio circostante si troveranno a subire un impatto acustico giornaliero esagerato oltre la normale tollerabilità e questo è sicuramente fonte di un danno certo della loro salute alla luce di molteplici studi scientifici e medici di valenza internazionale, compresa l’organizzazione mondiale della sanità.
Il comitato