MUKKI : Fusione o vendita ?
Entro la metà di aprile il Cda della Mukki presenterà ai soci le varie proposte sul tappeto per il futuro della centrale del Latte dopo le manifestazioni di interesse raccolte in questi mesi e verrà anche presentata la nuova valutazione dello stabilimento fiorentino indispensabile in caso di cessione delle azioni da parte degli enti che oggi le detengono. Sotto il profilo della valutazione secondo alcune indiscrezioni il valore di Mukki negli ultimi anni sarebbe cresciuto notevolmente da 18 ad almeno 30 milioni ma questo non sarebbe certo un ostacolo ad un eventuale bando di vendita per una società che comunque fattura quasi 90 milioni l’anno.
L’ipotesi che però sarebbe caldeggiata dalla Regione Toscana e dal comune di Firenze vedrebbe invece la fusione con un altro partner industriale che non potrebbe essere che la Centrale del Latte di Torino con cui Mukki aveva già tentato una collaborazione alcuni anni fa. La Centrale di Torino è comunque una spa quotata in borsa che ha anche stabilimenti per la produzione di derivati del latte (yogurt) che potrebbero semplificare l’organizzazione attuale. IL vero problema è il rapporto con i produttori che è molto diverso a Firenze rispetto a Torino. La Mukki ha sempre posto un’attenzione particolare alla filiera locale, in particolare al Mugello, non solo per la commercializzazione di marchi territoriali (Mugello ora anche Maremma) ma perché riconosceva oltre al prezzo base alcuni incentivi che portavano il prezzo del latte ad un livello più elevato rispetto al mercato nazionale sostenendo di fatto le produzioni locali. E il divario già alcuni anni fa era piuttosto consistente tale , per esempio, da rendere difficile la sopravvivenza di molti allevamenti del nostro territorio. Quali tutele saranno eventualmente riservate alla filiera locale? Trattandosi di fusione la centrale di Firenze manterrà una sua struttura proprietaria e una sua autonomia produttiva?
Quale ruolo avranno in questa ipotesi i produttori del Mugello e della Toscana e le loro cooperative di conferimento? Interrogativi che riguardano non solo il futuro della Centrale del Latte di Firenze ma un intero comparto dell’agricoltura toscana e in particolare mugellana.
LR