Interrogazione della Lega su piante e ciclabile a Borgo

I Consiglieri Ticci e Atria hanno depositato n.2 Interrogazioni in merito ai lavori su Viale IV Novembre dove si stanno realizzando nuovi itinerari ciclabili con conseguenti abbattimenti di alberi, scavi, gettate di calcestruzzo ordinario e asfaltature.

 

 

 

 

Commentano così Ticci e Atria:<<Nel primo atto poniamo l’accento sulle piante ancora esistenti tra cui l’ultimo esemplare di Leccio resistente alla gelata del 1985. Qualsiasi danno alle radici rischia di compromettere non solo il vigore e lo sviluppo dell’unico albero rimasto (vedi foto), ma anche la sua stabilità meccanica e la morte.

A nostro avviso l’amministrazione da una parte non ha rispettato il Regolamento Comunale e dall’altra ha ignorato ad oggi le più elementari cognizioni sull’ecologia e la manutenzione degli alberi le quali prevedono la realizzazione di un’adeguata aiuola intorno al tronco, per consentire l’areazione del terreno e l’assorbimento dell’acqua piovana evitando il ristagno in zona colletto.

Il rivestimento con cemento e manto bituminoso altera profondamente lo stato di salute delle piante rimaste, provoca malattie e un deperimento determinando problemi gravissimi anche in termini di stabilità ovvero sicurezza dei cittadini.

Chiediamo quindi alla luce dei fatti se sono state rispettate le prescrizioni tecniche, il Regolamento Comunale in merito e se si prevede il ripristino di un’adeguata aiuola intorno al tronco.

Nel secondo atto solleviamo dubbi e perplessità sulle nuove alberature che dovranno essere poste a dimora poiché sia nel computo metrico che nella realtà dei fatti non è presente nessuna voce inerente l’irrigazione né previste annaffiature per i primi anni d’impianto così come non è presente nessuna voce per lo scavo delle buche per la messa a dimora delle nuove piante. Tra l’altro alla luce dei recenti lavori ci è stato confermato che verrà rotto il nuovo manto bitumoso e calcestruzzo per la posa a dimora delle nuove piante. Un classico esempio di sostenibilità e corretta programmazione lavori poiché come ricorda l’Assessore all’Ambiente Timpanelli su social “piantare un albero è una delle azioni più sostenibili che si possa fare, averne cura successivamente è di fondamentale importanza”.

Ecco, proprio a lui chiediamo quindi come possa ritenere un insieme di “azioni sostenibili” un progetto che da una parte non tutela le piante rimaste e dall’altra non prevede acqua e cure colturali dei giovani alberi>>.

 

In fine un appello ulteriore: siamo sempre in tempo per rimediare ai nostri errori, a volte basterebbe solo saper ascoltare.

Claudio Ticci

Francesco Atria

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