Avevano preso di mira un negozio di Pontassieve, mettendo a segno tre furti in dieci giorni, dal 2 al 12 novembre. Alla fine però i carabinieri di Pontassieve li hanno individuati e denunciati a piede libero: si tratta di due uomini di 52 e 53 anni, tutti e due gravati da numerosi precedenti, uno della zona e l’altro invece residente in un altro comune ma sempre in provincia di Firenze.
L’indagine era partita dalla denuncia di una dipendente che si era accorta dell’ammanco degli incassi, circa 700 euro, in due diverse circostanze, rubati dallo stesso malvivente che si era introdotto nel negozio durante la pausa pranzo.
Dopo aver visto i filmati delle telecamere del negozio e della zona, l’indagine ha dovuto prendere in considerazione anche un terzo furto avvenuto nel frattempo, perpetrato con le stesse modalità ma da una persona con caratteristiche fisiche diverse dal primo ladro: quella volta, però, la pronta reazione dei dipendenti che, durante la pausa pranzo, erano rimasti nel retro del negozio, consentì di chiamare tempestivamente i carabinieri e di bloccare l’uomo, recuperando l’intero incasso di circa 700 euro.
Da quella prima denuncia, i carabinieri hanno incrociato i dati dei tre furti, scoprendo che l’uomo denunciato, il 53enne, era un collega di lavoro di quello che era sospettato essere l’autore dei primi due furti. Ricostruendo i turni di lavoro di entrambi e i loro movimenti con l’auto di servizio, munita di Gps, della cooperativa fiorentina da cui entrambi dipendono, i militari hanno denunciato anche l’altro ladro.