Si è svolto presso il tribunale di Firenze il processo a carico di Niccolò Patriarchi, l’uomo che nel settembre del 2018 uccise con un coltello il figlio di appena un anno durante un litigio con la compagna nella loro casa di Sant’Agata nel comune di Scarperia e San Piero. Solo per un caso si salvarono la donna e la figlia più grande di 7 anni.
Prima dell’omicidio la donna aveva denunciato più volte il Patriarchi per violenze e maltrattamenti, era stata aperta un’indagine e in questo contesto l’uomo venne sottoposto a una perizia in cui fu definito socialmente pericoloso e bisognoso di cure.
Cure che però non ha mai seguito con continuità.
Durante il processo è stato reso noto che prima della tragedia Patriarchi aveva mandato alcuni messaggi alla convivente con frasi terribili come “Uccido i tuoi figli”.
Il 24 ottobre sarà emessa la sentenza per questa tragica vicenda con l’accusa che ha chiesto per Patriarchi la pena dell’ergastolo.