Marradi: tris di eventi e folta partecipazione nel fine settimana

NOTTESTREGHE3Dalla Notte delle streghe al Genetliaco campaniano e Sentiero Garibaldi
Tris di eventi, e folta partecipazione, nel fine settimana a Marradi. Pienone venerdì per la “Notte delle streghe” che non ha tradito nemmeno quest’anno le attese, con un’ambientazione e una scenografia all’insegna dell’Odissea curate nei minimi particolari. Numerosi i visitatori, soprattutto giovani, di una manifestazione suggestiva che è divenuta appuntamento clou dell’estate marradese e non solo: “Una splendida ‘Notte delle Streghe’ anche quest’anno egregiamente organizzata dalla Pro Loco con l’impegno e la partecipazione di tantissimi, dalle associazioni ai singoli cittadini – osserva il sindaco di Marradi Tommaso Triberti -. E tanti visitatori che hanno affollato strade e piazze del nostro paese e con loro tanti giovani che poi si sono riversati alla festa in piscina ballando fino a notte inoltrata”. La “Notte delle streghe” ha passato il testimone sabato al Genetliaco campaniano, iniziativa che ogni anno rende omaggio, nella data del compleanno, al poeta marradese Dino Campana: “Un momento importante – continua il sindaco Triberti – per celebrare il nostro poeta, con la capacità del Centro studi campaniani di donare ogni anno sfumature nuove alla sua figura”. “Garibaldina” è stata invece la domenica al rifugio Valnera col “Sentiero Garibaldi Festival”. Un’iniziativa organizzata in occasione dell’Anno nazionale dei Cammini per ricordare il passaggio in Valnera, Alto Mugello, nell’Appennino Tosco-romagnolo, di Giuseppe Garibaldi, Capitan Leggero e don Giovanni Verità che in fuga dagli Austriaci dopo la caduta della Repubblica Romana passarono da queste parti nell’agosto del 1849, diretti verso il Tirreno. Un episodio storico dal quale peraltro la Uoei di Faenza ha realizzato il “Sentiero Garibaldi”. “Domenica a Valnera – sottolinea il primo cittadino marradese – è stata l’occasione per parlare di turismo, di cultura, di ambiente e dell’opportunità che ci dona il nostro territorio partendo dal ‘Sentiero Garibaldi’ in questo che è l’Anno dei Cammini. Un territorio, il nostro, che è un’eccellenza e un turismo che lo visita che è slow – continua -, un turismo che s’immerge nei territori apprezzandone la natura, la storia, la cultura, i sapori”.

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