Stefano Calderini ha rassegnato le proprie dimissioni da tecnico della Fortis Juventus. La decisione, in parte annunciata al termine della pesante sconfitta di domenica contro il Porta Romana (0-5) è stata confermata dal tecnico e sarà definitivamente presa in discussione stasera nel corso di un consiglio della società biancoverde. Ma, visti i risultati delle ultime settimane (2 punti nelle ultime 5 gare, 3 sconfitte consecutive), che hanno fatto scivolare i borghigiani dal primo al terzo posto in coabitazione, nonché le prestazioni in calo ed una condizione, soprattutto motivazionale, apparsa deficitaria, sembrano far propendere la società per accettare le dimissioni. Le dichiarazioni di Sergio Sezzatini nel corso della trasmissione “Contropiede” di ieri, nelle quali si parlava di una assunzione di responsabilità e nello stesso tempo si diceva che, alla Fortis più che il salto di categoria, interessava “vincere un campionato, cosa che a Borgo non avviene da diverso tempo”, lasciano intravedere che più che alla stagione in corso, l’eventuale accettazione delle dimissioni vada in prospettiva soprattutto della prossima stagione. Per la sostituzione di Calderini si parla di una soluzione interna per le ultime tre gare e per i play off: in tal senso la più probabile è che la squadra sia affidata al capitano e tecnico degli Juniores, Michele Fusi, coadiuvato proprio dal Direttore Tecnico, Sergio Sezzatini.