Mugelli secondo a Imola

 

FANTASTICO SECONDO POSTO PER MAX MUGELLI A IMOLA

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Fine settimana decisamente positivo per Max Mugelli e Francesco Sini che a Imola conquistano il secondo posto in gara 1 con la Aston Martin Vantage GT3 regalando così il terzo podio stagionale alla Solaris Motorsport. Il fine settimana viene successivamente completato con il sesto posto in gara 2 che porta altri 5 punti oltre ai 15 già messi in cassaforte nella giornata precedente: un totale dunque di 20 punti che rappresenta il miglior bottino ottenuto fino ad ora dalla coppia Mugelli-Sini in una singola gara.

Che fosse un fine settimana da ricordare lo si è intuito fin dalle prove libere e successivamente da quelle ufficiali, con Sini che riesce a conquistare con merito la prima fila in gara 1.

Tocca proprio a Francesco prendere il via: Sini scatta bene e mantiene la seconda posizione e, dopo essersi difeso dagli attacchi dell’Audi di Mapelli, riesce a trovare un ottimo passo distanziando di alcuni secondi gli immediati inseguitori. In prima posizione invece la Ferrari 488 di Venturi sembra avere una marcia in più: la gara procede in maniera tutto sommato lineare fino e quando Max prende il volante mancano circa venti minuti alla fine.mugelli_sini_richards

Con la Ferrari di Venturi-Gai irraggiungibile, Max con un’andatura veloce ma senza prendere grossi rischi si pone l’obiettivo di contenere il ritorno della Lamborghini e dell’Audi e mantenere così la seconda posizione. Avvertito via radio dal proprio muretto Box, Max si lascia passare dalla Lamborghini che lo supera alla Tosa, poiché Bortolotti deve scontare cinque secondi di penalità inflitti dal direttore di gara per la scorrettezza effettuata nel tentativo di superare l’Audi R8 di Albuquerque e a pochi giri della fine non avrebbe avuto senso opporre resistenza rischiando il contatto con una vettura penalizzata. Max in ogni caso taglia comunque il traguardo in seconda posizione perché Bortolotti rallenta improvvisamente a poche curve dell’arrivo.

Ripetere il secondo posto in gara 2 con dieci secondi di handicap tempo accumulati con il secondo posto in gara 1 è un’impresa pressoché ardua: questa volta tocca a Max partire dalla quarta fila. Il pilota toscano ha un buon avvio e recupera subito due posizioni, poi dopo qualche giro fatica un po’ a mantenere il ritmo di chi lo precede pur mantenendo un’ottima andatura.

Quando si apre la finestra dei cambi pilota Mugelli cede la macchina a Sini che però alla fine della gara dovrà scontare una penalità di circa sette secondi per una irregolarità nel cambio pilota. Sini alla fine giunge quinto al traguardo, ma la penalità lo fa retrocedere al sesto posto.

Grazie ai 20 punti conquistati, quando manca un solo appuntamento alla fine del campionato, la coppia Mugelli-Sini occupa la settima posizione con 75,5 punti ma solo 5 punti li separano dalla quinta posizione in classifica. L’appuntamento conclusivo è in programma il weekend del 15/16 ottobre al Mugello.

Max Mugelli

Max Mugelli

“Siamo ovviamente molto soddisfatti del secondo posto di sabato che abbiamo ampiamente meritato, alla vigilia avevo dichiarato che avremmo potuto lottare per il podio e così è stato! Francesco, autore di un ottimo stint, mi ha lasciato la vettura in seconda posizione in gara 1 e a quel punto avevo due possibili strategie: spingere al massimo per cercare di insidiare la prima posizione della Ferrari 488 oppure conservare la seconda piazza dall’attacco della Lamborghini e dell’Audi senza prendere eccessivi rischi.

Ho optato per conservare la seconda posizione alternando giri veloci a giri un po’ più lenti per evitare problemi di affidabilità soprattutto per quanto riguarda i freni molto sollecitati sui saliscendi del tracciato imolese. Infatti mi sono reso immediatamente conto che recuperare il gap dalla Ferrari non era possibile dato che aveva un passo decisamente veloce. Credo che un pilota professionista debba capire quando è il momento di rischiare il tutto per tutto e quando invece si debba essere realisti e conservare la propria posizione.

Con 10 secondi di handicap tempo in gara 2 sapevamo che centrare nuovamente il podio sarebbe stato quasi impossibile: sono partito bene guadagnando due posizioni ma non ho potuto rispondere all’attacco della BMW di Cerqui che mi ha passato alla staccata in discesa della Rivazza, non avevo un buon feeling con la frenata e questo mi ha fatto rallentare un po’ il ritmo prima del cambio pilota.Max Mugelli

Al rientro ai box ho commesso una sbavatura che ci è costata circa sette secondi di penalità. Proprio di fronte a me in corsia di rientro ho trovato una Porsche che procedeva a rilento per via di un problema tecnico, l’ho superata di slancio e molto probabilmente in questa situazione frenetica ho azionato con lieve ritardo il pit limit, entrando dunque in pit lane più velocemente di quanto il regolamento lo permetta.

Appena sceso di vettura sono stato chiamato in direzione gara e ho spiegato l’accaduto e i commissari hanno capito che non è stata una manovra fatta volutamente, ma solo un errore dovuto alle circostanze. Evitato il drive through, è stato applicato il regolamento e ci è stata inflitta una penalità di circa sette secondi a fine gara, ovvero il triplo del tempo guadagnato durante il cambio pilota. Mi scuso con il team per lo sbaglio che ci è costato almeno una posizione.

Al di là di questo, vorrei però sottolineare il buon livello prestazionale che abbiamo raggiunto: dobbiamo tenere conto che fino ad oggi non avevamo alcun riferimento con l’Aston Martin sulle piste italiane, perché con Solaris Motorsport io e Francesco abbiamo portato al debutto l’Aston Martin nel Campionato Italiano GT.

A Imola invece avevamo già corso in primavera e il team, che come di consueto ha fatto un ottimo lavoro, ha potuto fare tesoro dell’esperienza maturata durante la gara di maggio e i risultati si sono visti.

A ottobre torneremo al Mugello, dove abbiamo debuttato a luglio vivendo il weekend più difficile della stagione: spero però che l’esperienza e i dati rilevati in quella occasione, possano permettere al team di trovare una buona messa a punto della vettura per essere tra i migliori anche sulla mia pista di casa”.

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