Centrale operativa mobile dei carabinieri per il Motomondiale

MotoGP del Mugello: in campo anche la Centrale Operativa Mobile dei Carabinieri.

In occasione del “Gran Premio d’Italia” valevole per il campionato del mondo di motociclismo, in programma dall’1 al 2 giugno 2019 presso l’autodromo internazionale del Mugello è previsto un notevole afflusso di spettatori, nell’ordine delle centomila presenze circa. Molti di essi già da sabato scorso con i camper hanno raggiunto l’impianto. Proprio per assicurare ai partecipanti all’evento una cornice di sicurezza adeguata, i Carabinieri del Comando Provinciale di Firenze, unitamente al personale delle altre Forze di Polizia, già dalla giornata di giovedì 30 maggio hanno attivato i relativi servizi, con la finalità precipua di verificare il rispetto delle norme agli accessi, in particolare per quanto concerne l’introduzione di materiale pericoloso o esplodente, nonché di garantire la viabilità nelle zone antistanti la struttura, interessate da un intenso traffico di appassionati in viaggio con motocicli, camper e autovetture. Al fine di accrescere l’operatività dei Reparti dell’Arma impegnati nel delicato servizio, la Compagnia Carabinieri di Borgo San Lorenzo, competente per territorio, avrà a disposizione già da sabato mattina, in concomitanza con il maggiore afflusso di pubblico, un mezzo operativo realizzato dal Comando Generale dell’Arma per la gestione dei “grandi eventi”. Si tratta della Centrale Operativa Mobile, attrezzata su un apposito veicolo dotato di gruppo elettrogeno per l’alimentazione autonoma e destinata a consentire i collegamenti radio diretti del personale impegnato nei numerosi servizi con la catena di comando.

Le prestazioni che è in grado di rendere sono equiparabili a quelle delle grandi centrali presso i Comandi Provinciali o le Compagnie dei Carabinieri ed ha il grande vantaggio di poter essere collocata in posizioni strategiche per le telecomunicazioni in momenti di crisi. In tal modo può costituire anche un posto comando avanzato per la gestione di situazioni difficili ed inoltre è in grado di ricevere le immagini riprese dall’alto dagli elicotteri dell’Arma per una migliore comprensione delle situazioni reali e per la raccolta del maggior numero di informazioni, così da permettere al coordinatore del dispositivo di sicurezza di avere un quadro sempre aggiornato della situazione in tempo reale, necessario per la gestione del personale sul campo. Il veicolo è inoltre attrezzato con appositi computer e stampanti per poter ricevere il pubblico (anche di nazionalità straniera) in caso di denunce. Il mezzo sarà a disposizione dell’utenza all’ingresso principale, ossia l’ingresso “Paddock”, alle spalle dell’inconfondibile casco rosso che accoglie gli appassionati. Anche i Carabinieri forestali partecipano all’evento impiegando 40 unità, in particolare nei servizi di sicurezza interna alla pista e due pattuglie lungo il perimetro esterno, lungo la recinzione per il controllo e la prevenzione di ingressi abusivi in pista, in particolare nella parte nord.

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