“Sulle note del mistero. La musica perduta degli Etruschi”. Oggi venerdi 22 alle 18 a Vicchio

Evento speciale tra musica ed archeologia al Museo Beato Angelico in occasione di Etnica ‘18

Sulle note del mistero. La musica perduta degli Etruschi”

concerto e documentario

Stefano Cocco Cantini: sassofono
Simona Rafanelli: etruscologa

Venerdì 22 giugno, alle ore 18:00 al Museo di Arte Sacra e Religiosità Popolare Beato Angelico di Vicchio, nei giorni di Etnica ed in occasione della mostra “Poggio Colla, un santuario etrusco nel Mugello” andrà in scena uno speciale evento tra musica e archeologia.

Verrà infatti presentato il film documentario “Sulle note del mistero. La musica perduta degli Etruschi”, (regia di Riccardo Bicicchi), idea nata da alcuni anni grazie al “dialogo scientifico” fra il musicista Stefano “Cocco” Cantini, sassofonista jazz, e l’archeologa Simona Rafanelli, direttrice del Museo Etrusco “Isidoro Falchi” di Vetulonia. Il progetto ha l’intento di recuperare la musica e i suoni della civiltà etrusca, probabilmente la civiltà più “musicale” dell’antichità che per assurdo è rimasta per noi completamente “muta”.


Il film documentario
è stato presentato in anteprima alla BMTA di Paestum nel 2015, selezionato nel 2016 alla XXVII edizione della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto, ha ottenuto il primo premio nel Festival Nazionale del Documentario Archeologico a Licodia Eubea (CT) e nella seconda edizione del Festival Internazionale del Cinema Archeologico di Ravenna – Premio Olivo Fioravanti.

Stefano “Cocco” Cantini suonerà così alcuni strumenti etruschi “dialogando” con la musica insieme a Simona Rafanelli che contestualmente racconterà il documentario di Riccardo Bicicchi. L’evento è promosso dal Comune di Vicchio insieme al Jazz club of Vicchio e Music Pool.

Poggio Colla, un santuario etrusco nel Mugello” è la mostra che farà da perfetto contorno alla presentazione. L’esposizione, inaugurata sabato scorso e visitabile fino al prossimo 28 Ottobre, mira a far luce sul periodo più antico del santuario di Poggio Colla a Vicchio del Mugello, dove le indagini più recenti hanno portato a ritrovamenti di grande rilevanza (fra questi una stele e una base di statua con iscrizione etrusca, bronzetti votivi, buccheri decorati) non solo per la conoscenza del territorio dell’Etruria settentrionale, ma anche per lo studio della lingua degli Etruschi e della loro religione, nonché per la conoscenza del ruolo della donna nel mondo etrusco.

 

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