Si arrichisce l’offerta formativa del Chino Chini

Nel presente anno scolastico l’Istituto di Istruzione Superiore “Chino Chini” ha arricchito il proprio piano di offerta formativa. Infatti a partire dallo scorso mese di gennaio è stato attivato un percorso, al momento in via sperimentale, finalizzato all’acquisizione della qualifica di Operatore Socio Sanitario. Grazie all’impegno delle docenti prof.sse Maria Basile, Lucia Biancalani e Monica Morrocchi, trova così realizzazione una felice intuizione del prof. Giovan Battista Vanella, prestigioso docente per molti anni dell’Istituto e successivamente apprezzato Dirigente Scolastico, prima dell’Istituto Comprensivo di Vicchio e poi della Direzione Didattica di Borgo San Lorenzo, purtroppo scomparso poco più che cinquantenne nello scorso mese di agosto.

Il corso che per l’anno scolastico in atto coinvolge gli studenti delle classi III AA e III BA dell’indirizzo Socio Sanitario, nasce sulla base di una convenzione tra l’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana e la ASL di competenza territoriale, la n. 10, e prevede una rimodulazione dei contenuti di studio, all’interno di un’attività didattica svolta sia dai docenti curricolari sia da operatori della ASL, appunto, esterni alla scuola, per quanto concerne in modo specifico la parte più specificamente sanitaria.

Quanto alle caratteristiche, il corso si articolerà in 400 ore, da svolgersi nel triennio finale del percorso di studi, di cui 210 di natura teorica e le rimanenti di tirocinio da effettuarsi in strutture ospedaliere al compimento del diciottesimo anno di età ed articolate in tre settimane, presumibilmente, nel mese di marzo del quinto anno e le rimanenti dopo l’esame di Stato di giugno-luglio.   

Il percorso si concluderà con un esame finale, da affrontare entro i quattro mesi successivi all’esame di Stato, che si articolerà in una prova orale, volta a verificare le competenze teoriche acquisite, ed una prova pratica, consistente nella simulazione di un intervento di assistenza ospedaliera. Condizione indispensabile per l’ammissione all’esame è un numero di assenze inferiore al 10 %  del monte ore sia delle lezioni teoriche e di laboratorio, sia dell’attività di  tirocinio.

Riguardo ai costi del corso, non ve ne sono per quanto concerne l’attività didattica, essendo essa svolta in gran parte dai docenti in orario curricolare e in parte dagli esperti della ASL, la cui retribuzione verrà effettuata con i fondi messi a disposizione dall’Ufficio Scolastico Regionale. Alle famiglie spetterà farsi carico delle spese della visita di idoneità psico-fisica dello studente – circa 130 euro -. del noleggio divisa e della sua igiene nonché dei libri di testo specifici.

Si tratta di un’importante opportunità per i giovani del nostro territorio che, frequentando l’indirizzo Socio Sanitario dell’Istituto, possono conseguire una qualifica in grado di offrire loro la possibilità di lavorare come dipendente in strutture private, quali centri di accoglienza, assistenza ed ospitalità, case di riposo, centri di recupero, case famiglia, centri educativi e altro ancora. A queste opportunità si aggiunge anche quella di partecipare a concorsi pubblici per impieghi in strutture di assistenza sanitaria, aziende sanitarie, enti pubblici e privati a carattere assistenziale, per fornire servizi di cura alla persona anche domiciliari, nonché istituti scolastici e strutture educative in genere.

Naturalmente il personale addetto dell’Istituto è a diposizione per fornire qualunque ulteriore chiarimento e dare informazioni più circostanziate e specifiche a quei giovani – e alle loro famiglie – che fossero interessati ad una simile proposta formativa.

 

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