Bosco ai Frati Sito di Importanza comunitaria

Bosco ai Frati Sito di Importanza comunitaria

Il Consiglio regionale della Toscana sta per approvare una proposta di delibera che indica Il Bosco ai Frati nel comune di Scarperia e San Piero come SIC (Sito di importanza comunitaria) ai sensi della Direttiva Habitat dell’ Unione Europea. L’atto ha già ricevuto il voto favorevole della quarta commissione per cui il passaggio in aula dovrebbe essere una mera formalità. Secondo la normativa comunitaria la Regione “ concorre alla tutela della biodiversità e alla costituzione della rete Natura 2000 e in particolare : a) individua i siti da proporre quali Siti di Importanza Comunitaria (SIC) in cui si trovano tipi di habitat naturali e gli habitat di specie animali e vegetali di particolare importanza; b) individua le ZPS (Zone di protezione speciale) in base alla direttiva “uccelli” della Ce.
La richiesta di inserire Bosco ai Frati come Sic nasce da una valutazione scientifica effettuata dal Ministero dell’Ambiente che con una nota “avente a oggetto le insufficienze relative alla tutela di alcune specie e habitat scaturite dal seminario biogeografico tenutosi a Roma il 7 e 8 ottobre 2015, propone come azione necessaria alla loro risoluzione, in particolare l’istituzione di un nuovo SIC per tutelare la popolazione della specie floristica Eleocharis carniolica.
Dopo questa segnalazione sono stati fatti approfondimenti e sopralluoghi che hanno confermato la presenza di questa specie floristica, “così come peraltro segnalato dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e confermato da specifica pubblicazione scientifica”.Questa specie è considerata a rischio d’estinzione in Italia (VU: specie vulnerabile; Scoppola & Spampinato, 2005. Atlante delle specie a rischio di estinzione, SBI), ma condizione più importante è una specie inclusa nell’Allegato II della Direttiva 92/43/CEE (comunemente conosciuta come Direttiva Habitat).

Conseguenza di questo ultimo status è che E. Carniolica rientra tra le “specie animali e vegetali d’interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di zone speciali di conservazione”, ovvero nel caso specifico di un Sito di Importanza Comunitaria (SIC).  La protezione dei luoghi dove la specie cresce appare ancor più necessaria alla luce della rarità della specie a livello nazionale.

“Preso atto – è scritto nell’atto del consiglio – che nell’area sopra citata, a seguito delle verifiche descritte, emerge non solo la valenza naturalistica della specie ma anche la presenza di ulteriori specie ed habitat di particolare interesse naturalistico da porre sotto tutela” e preso atto del parere favorevole anche del Comune di Scarperia e San Piero, designa l’area denominata “Bosco ai Frati” quale pSIC con il codice Natura 2000 IT5140006 ai sensi della direttiva 92/43/CE “Habitat”. La superficie occupata dal Sic sarà di 171 ettari(vedi cartina).


Sarà poi un atto della Giunta a stabilire ulteriori misure “sito-specifiche” anche per la gestione.
Si tratta di un attodi grande rilievo  che riconosce la valenza ambientale di un territorio caratterizzato anche dall’importante presenza del Convento del Bosco ai Frati, tra i luoghi più importanti del Mugello sotto il profilo storico, culturale e religioso.

La presenza della Eleocharis carniolica  in Toscana è rara ed è stata segnalata nella zona di Bosco ai Frati nel 2007 come riportato da uno studio di due giovani botanici fiorentini Lastrucci e Becattini che pubblicarono la relazione su “la vegetazione delle aree umide presso Bosco ai Frati”(vedi allegato).

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Leonardo romagnoli

 

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