Realizzavano griffe false : condannati ai lavori socialmente utili.

Realizzavano griffe false : condannati ai lavori socialmente utili.

Alcuni artigiani del Mugello fabbricavano borse false di griffe famose come Chanel, Balenciaga ed Hermès e le vendevano in un negozio di Milano. I falsi erano talmente identici agli originali che per una Himalayan o Birkin gli acquirenti erano disposti a pagare fino a 18.000 euro a fronte comunque di un prezzo dell’originale in boutique d circa 100 mila. La rete è stata smantellata l’anno scorso grazie al lavoro degli inquirenti fiorentino ed  è ora arrivata la sentenza.
Gli artigiani e chi aveva organizzato la rete commerciale sono stati ora condannati dal giudice Paola Belsito a svolgere lavori di pubblica utilità presso la Misericordia.  Mattia Pesce che gestiva lo showroom milanese dovrà svolgere lavori di pubblica utilità per 62 settimane, Vanna Bettini, Simona Dini e Alessandro Nardini per 50 settimane. Pesci e la Dini dovranno anche versare 14 mila euro alla casa di moda Hermès come acconto del risarcimento.

Griffe false nei guai alcuni pellettieri mugellani

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