Cosa prevede il protocollo sull’acqua Panna

Protocollo d’Intesa tra Regione Toscana, San Pellegrino e comune di Scarperia e San Piero sull’acqua Panna.

E’ stato  sottoscritto presso la sede dello stabilimento Panna a Marcoiano un protocollo d’intesa tra Regione Toscana, San Pellegrino e comune di Scarperia e San Piero.

Nel protocollo già approvato dalla giunta regionale nell’ultima seduta si ricorda che la regione supporta gli investimenti diretti all’innovazione, alla creazione di occupazione e di sviluppo delle filiere territoriali.

“Acqua Panna, imbottigliata dal gruppo San Pellegrino nello stabilimento di Scarperia e San Piero, ha origini che risalgono al rinascimento con fonti protette all’interno di una tenuta di pregio ambientale di 1300 ettari. Oggi, l’impianto di produzione di Acqua Panna insiste su un’area di circa 20.000 metri quadrati, impiega 170 dipendenti e produce annualmente più di 300 milioni di bottiglie di acqua minerale naturale: oltre il 40% c. di queste è destinato all’esportazione. “

La San Pellegrino ha già annunciato dal novembre 2018 la volontà di fare un investimento consistente sul marchio Panna di circa 70 milioni nei prossimi tre anni  per “ fare di Acqua Panna la “premium still water” del Gruppo Nestlé nel mondo, tenendo presente che tra 2017-18 il valore delle vendite è già aumentato di +13%, generando altresì anche un incremento occupazionale (16 nuovi posti di lavoro già creati da Novembre 2018, ulteriori previsti dal 2019)”.

Nel protocollo si ricorda come già nel 2014 Regione e San Pellegrino abbiano sottoscritto un accordo per l’utilizzo del brand Toscana sulle etichette della Panna contribuendo ad una maggiore diffusione sui mercati internazionali.
IL protocollo è composto da otto articoli che elencano gli obiettivi e i compiti e gli impegni dei firmatari.

L’atto si propone di rafforzare la collaborazione tra Regione, Comune e Sanpellegrino con particolare riferimento ai seguenti ambiti:

1.progetto di investimento per l’ammodernamento e l’ottimizzazione del sito produttivo;
2.attività promozionali e di comunicazione;
3.collaborazione con l’ufficio Invest in Tuscany e la rete dei Tuscany Business Advisors;
4.sinergie infrastrutturali e logistiche;
5.gestione delle concessioni idriche.

La Regione si impegna a sostenere l’attivazione degli interventi previsti sullo stabilimento coordinando i soggetti pubblici coinvolti, a collaborare alla promozione per la valorizzazione anche del territorio.

“Identificare e valutare eventuali sinergie viabilistiche infrastrutturali e logistiche con riferimento alla movimentazione in entrata ed uscita dal sito produttivo di Acqua Panna, favorendo l’adozione di soluzioni trasportistiche ed intermodali sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico, tenendo conto degli oltre 3.000 viaggi/anno generati dalla distribuzione di Acqua Panna nel mercato internazionale e degli interventi di ammodernamento in corso sulla rete stradale, autostradale e ferroviaria su scala regionale”.
Infine la Regione si propone di favorire opportunità di economia circolare e di approvvigionamento da energie rinnovabili.

Il comune di Scarperia e San Piero oltre alla collaborazione per la realizzazione dell’investimento si impegna a “interagire con Sanpellegrino nelle azioni di riordino e gestione delle attuali concessioni ed infrastrutture idriche nel rispetto delle procedure e norme vigenti, tenendo conto anche delle necessarie interazioni con la Regione Toscana. “

La San Pellegrino si impegna a completare l’investimento nel triennio 2019-21 in particolare :
“il re-design del sito produttivo e del layout di fabbrica (per ridurre i costi logistici e migliorare le condizioni di operatività e sicurezza interna ed esterna), interventi nell’ambito idrico, l’installazione di una nuova linea di produzione con bottiglie in PET e in generale ammodernamenti impiantistici , la realizzazione di una nuova area di stoccaggio, generando in definitiva sia il mantenimento della forza lavoro attuale che nuove opportunità occupazionali.”
Per quanto riguarda possibili soluzioni infrastrutturali e trasportistiche San Pellegrino si impegna “entro tre mesi dalla firma del protocollo, in linea con le strategie aziendali già in corso, a portare all’attenzione di Regione e Comune proposte progettuali di ottimizzazione del sistema logistico-distributivo, di salvaguardia e risparmio della risorsa idrica, nonché di ulteriore miglioramento dell’impronta ambientale (a livello di processi produttivi, modalità di raccolta e riciclo dei contenitori usati per i prodotti, anche tramite nuove tecnologie e/o modalità organizzative eventualmente sperimentabili in Toscana).

Il protocollo avrà una validità biennale e prevede un monitoraggio periodico.

La firma è prevista domani mattina a Panna con la presenza del presidente della Regione Enrico Rossi, del sindaco di Scarperia e san piero Ignesti e con Maurizio Patarnello e Federerico Sarzi Braga di Nestlè e San Pellegrino.

LR

21.3.19

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