Londa e Rufina premiate da Legambiente tra i comuni “ricicloni”

Legambiente, alla fine di giugno 2019, ha pubblicato il report sui comuni rifiuti free, ovvero quei comuni che fanno registrare una produzione di rifiuti urbani indifferenziati non superiore ai 75 kg per abitante.

Nella nostra regione, in  base a quanto riportato da Legambiente, i comuni rifiuti free sono 17.

I vincitori assoluti, ovvero quelli con la migliore “performance”, risultano essere

  • Londa (FI), per i comuni sotto i 5000 abitanti, con un procapite di 46,5 kg e una raccolta differenziata pari a 83,8%
  • Lamporecchio (PT), per i comuni da 5000 a 15.000 abitanti, con una produzione di 31,7 kg per abitante, mentre la raccolta differenziata si attesta al 90,5%
  • Monsummano Terme (PT), per i comuni con più di 15.000 abitanti, con un procapite di 38,8 kg e una raccolta differenziata che raggiunge l’85,7%.

Gli altri comuni toscani sono:

comuni  5000-15.000 abitanti  prov  abitanti % rd  kg/ab ru
Serravalle Pistoiese PT 12.833 86,9% 37,4
Capraia e Limite FI 8.489 84,9%  48,4
Larciano PT 7.321  84,2%  51,5
Gambassi Terme FI 5.580  83,7%  55
Montespertoli FI 14.862  83,1%  57,6
Cerreto Guidi FI 12.568 82,4%  60,3
Rufina FI 7.291 84,0%  61,3
comuni con più di 15.000 abitanti  prov  abitanti  % rd  kg/ab ru
Certaldo FI 18.583 85,3%  44,9
Fucecchio FI 25.743  85,5%  53,4
Montelupo Fiorentino FI 16.016  84,9%  57,1
Lastra a Signa FI 22.343  82,5%  59,5
Vinci FI 16.749  83,7%  61,9
Castelfiorentino FI 19.195  82,6%  66

A questi si aggiunge Empoli (FI), con più di 50.000 abitanti, che riesce a fare registrare una produzione di rifiuti indifferenziati pari a 72,4 kg anno per abitante, con una raccolta differenziata che si attesta all’82,3%.

In Italia, secondo quanto riportato nel report di Legambiente, sono complessivamente 547 i Comuni Rifiuti Free nel 2019,  in aumento rispetto all’anno precedente (erano 505 lo scorso anno).

Nelle regioni del nord, si passa dai 386 Comuni del 2018 ai 421 del 2019 (con un incremento del 9%), aumentano anche al sud (76 nel 2018 che diventano 84 nel 2019) mentre rimane praticamente ferma la situazione del centro (erano 43 nel 2018 e sono 42 nel 2019).

Dei 547 Comuni Rifiuti Free, ben 294 appartengono all’area del nord-est del Paese, in cui, non a caso, la raccolta e la gestione dei rifiuti sono basate, quasi totalmente, su sistemi consortili con una raccolta organizzata prevalentemente con il sistema porta a porta e dove è maggiormente diffuso il sistema di tariffazione puntuale.

Andando nel dettaglio gli incrementi principali si registrano in 4 Regioni del nord: 25 comuni in più nel virtuoso Trentino Alto Adige, 11 in più in Emilia Romagna e 10 in Piemonte e Veneto. Al contrario Lombardia perde 16 Comuni Rifiuti Free.

Tra i capoluoghi di provincia sono solo 3 quelli che rientrano nei parametri: Treviso, Pordenone e Belluno. Tra i Comuni non capoluogo ci sono Carpi (71mila abitanti) ed Empoli (53mila abitanti).

Particolare menzione va fatta per la Sicilia, dove emergono esempi positivi e non solo nei piccoli centri. È il caso di Ragusa e Agrigento che hanno raggiunto il 70% di raccolta differenziata, in linea con le città più virtuose a livello nazionale.

Leggi il report di Legambiente sui Comuni Ricicloni – 2019

(fonte Arpat)

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