Il sogno di Cafaggiolo: come sarà.

Trovata la soluzione per lo spostamento della SR 65 della Futa sembra prendere avvio il progetto turistico sulla tenuta di Cafaggiolo di cui si parla ormai da 6 anni.
Il progetto proposto dalla famiglia Lowenstein, specializzata nel settore dell’ospitalità e residenziale , prevede un piano di riqualificazione e valorizzazione degli immobili a partire dalla villa che , ricordiamo , è patrimonio UNesco. La durata dei lavori è prevista dai promotori in 24-30 mesi con un investimento di oltre 170 milioni di euro. Si tratta del più grande investimento di questa natura attuato in Toscana, ha ricordato il presidente Rossi, e dovrebbe avere un impatto occupazionale notevole. Si è parlato di 2780 nuovi posti di lavoro tra attività di realizzazione, indotto e occupati diretti una volta a regime la struttura.
L’investimento è suddivizo in tre ambiti :

  1. Sportivo con la realizzazione di tre campi da polo, strutture varie per attività equestri, tennis, calcetto e anche calcio
  2. Terapeutico con la realizzazione di tre Spa di cui una nel bosco e percorsi meditativi e sensoriali, biopiscine e altro
  3. Storico culturale con la creazione di  due musei , uno per i reperti di Cafaggiolo e uno per l’arte contemporanea con spazi anche per la land art.

Ma l’investimento imponente riguarda l’attività ricettiva con la bellezza di 356 suite, quattordici ristoranti e dodici bar con oltre 1100 posti letto. L’offerta pensata da Lowenstein punta decisamente ad una clientela di alto profilo anche se  non sono mancati aperture al territorio e alla fruizione da parte dei cittadini dei nuovi spazi che verranno creati.
Secondo lo studio realizzato in collaborazione con Irpet l’investimento iniziale di 176 milioni attiverà una produzione diretta e indotta tra forniture di beni e servizi e ricadute economiche date dalla maggiore spesa turistica pari a 332 milioni in Toscana di cui ben 285 in MUgello.
“Il valore aggiunto, quindi la ricchezza che resterà sul teritorio in termini di redditi, risparmi e imposte per la pubblica amministrazione ammonterà a 165 milioni con una stima occupazionale di 2780 unità di cui 1555 per effetto della produzione attivata dall’investimento, mentre il personale addetto direttamente alla struttura sarà di 640 unità”.
TRovata anche la soluzione per lo spostamento della SR 65 della Futa che avverrà in sinistra Sieve ma più vicino al fiume , quindi senza interferenze con l’abitato di San Giusto a Fortuna che aveva alimentato l’opposizione dei residenti.
La Regione ha finanziato con 100 mila euro la progettazione di questo tratto di 2 chilometri della strada regionale Bolognese che correrà al di fuori della tenuta ed ha previsto un finanziamento di 9 milioni per la sua realizzazione definitiva.
Sembrano anche superate le osservazioni della Soprintendenza per gli interventi sulla Villa, dove è stato completato il restauro del tetto, e il patrimonio tutelato al fine di un loro utilizzo ricettivo.
LR

Ps

nei prossimi giorni ci occuperemo anche di quelli che potrebbro essere gli aspetti critici

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CAFAGGIOLO COME SARA’

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