In Toscana ,secondo la comunicazione di anci, arriveranno oltre 56 milioni di euro destinati all’edilizia scolastica che serviranno soprattutto per interventi di manutenzione, ampliamento e nuove costruzioni con un’attenzione particolare alle problematiche antisismiche e del risparmio energetico.
Nel territorio del Mugello e Valdisieve la parte del leone la fa il comune di Borgo San Lorenzo che si vede finanziati tre interventi davvero importanti riguardanti le scuole del capoluogo a partire dalla scuola elementare Dante Alighieri con 1.650.000 destinati alla nuove edificazioni che , secondo le indicazioni del comune, dovrebbero permettere di concentrare in Via Leonardo Da vinci tutte le classi della primaria del capoluogo. Un secondo intervento consistente finanziato con 700.000 euro riguarderà la scuola media Giovanni della Casa con opere di ristrutturazione e miglioramento energetico. In questo caso sono interventi che si vanno a sommare a quanto fatto in passato sulla palestra e a quanto verrà fatto sull’edificio attiguo destinato fino a poco tempo fa ad alcune classi della primaria e in passato a corsi del Chino Chini. Infine per Borgo ci sono anche 430.000 euro per la materna Arcobaleno in Via Caduti di Montelungo.
Anche il comune di Scarperia e San Piero ottiene consistenti finanziamenti per le sue scuole, con 296.000 euro per la media Galileo Chini per interventi di manutenzione straordinaria, 411.000 euro per la secondaria di primo grado Andrea del Castagno e per la primaria Fedi Stefanacci di San Piero per opere di demolizione e ricostruzione. Per restare in Mugello anche Firenzuola si vede assegnare 230.000 euro per l’ampliamento della scuola per l’infanzia di Pietramala.
In valdisieve un solo intervento risulta finanziato con questi fondi ed è a Rufina con 585.000 euro destinati alla ristrutturazione della scuola secondaria di primo grado Leonardo da Vinci. Va ricordato che altri comuni, come Pontassieve, hanno ottenuto fondi consistenti nel bando periferie per interventi riguardanti in particolare le scuole superiori.
Come si può capire si tratta di fondi significativi per migliorare sotto molti punti di vista l’edilizia scolastica sottoposta in questi anni a controlli antisismici che ne avevano compromesso la funzionalità.
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