“Bretella” di Firenzuola siamo alla fase conclusiva?

Bretella” di Firenzuola siamo alla fase conclusiva?

La famosa “bretella “ di Firenzuola inserita nel progetto di realizzazione della Variante di valico della A1 potrebbe arrivare al progetto esecutivo e quindi alla cantierizzazione.

Ovviamente stiamo parlando del nuovo progetto che prevede interventi di adeguamento della viabilità tra il nuovo casello Firenzuola-Mugello sulla variante con l’abitato di Firenzuola sfruttando anche gli interventi già effettuati da Cavet durante i lavori per l’alta velocità ferroviaria che hanno modificato notevolmente il percorso tra il capoluogo e Cornacchiaia.

Come tutti ricorderanno il progetto iniziale prevedeva la realizzazione di un tunnel sotto la Futa che avrebbe unito la vallata al nuovo casello, ma è stato abbandonato nel corso degli anni, non senza polemiche, per il più che probabile impatto sulle falde acquifere che alimentano le sorgenti di Panna con un danno ambientale ed economico inaccettabile per un territorio che stava già pagando un prezzo salato per i lavori Tav e il loro impatto sulle risorse idriche superficiali e profonde.

Del nuovo progetto si discute ormai da alcuni anni con il primo progetto definitivo presentato da Società Autostrade al Ministero delle Infrastrutture agli inizi di maggio del 2015.

Ora siamo arrivati alla discussione finale in quanto il 23 ottobre è convocata al Ministero delle Infrastrutture la Conferenza dei servizi sul progetto che potrebbe diventare esecutivo entro la fine dell’anno.

La Regione toscana ha approvato la scorsa settimana la delibera che raccoglie tutti i parerei degli enti coinvolti e detta le indicazioni per la partecipazione alla Conferenza e autorizza il Responsabile unico regionale a conformarsi nel corso della conferenza dei servizi, al parere espresso dagli Enti Locali territorialmente interessati, per quanto riguarda i casi di esclusiva rilevanza locale.

Tra i pareri riportati in delibera anche quello della Commissione del Paesaggio del comune di Firenzuola emesso il 4 settembre 2018. Parere favorevole al progetto a condizione che :

1.il rivestimento dei muri di sostegno sia realizzato o con bozze di pietra faccia vista o con pannelli ad orditura regolare di pietra locale;
2.sia realizzata piantumazione compensativa, nei tratti oggetto di sbancamento, sulle parti di relitto stradale, con le stesse essenze arboree oggetto di abbattimento; 3.siano realizzati i muri di sostegno con profilo a gradoni e, dove possibile, siano ridotti i picchi di altezza.
Inoltre suggerisce di rinverdire le scarpate riprofilate con essenze arbustive tappezzanti e consolidanti il terreno.

Società autostrade dovrà anche versare 65 mila euro all’Unione dei comuni del Mugello quale contributo del settore tutela delle aree forestali e agrarie all’istruttoria degli atti progettuali, “da versare prima dell’inizio di qualsiasi lavorazione”.

Sono già iniziate le procedure per gli eventuali espropri quindi se la Conferenza dei servizi si esprimerà in via definitiva nella riunione del 23 ottobre potrebbero essere rispettati i tempi indicati dal sindaco Scarpelli in una nota del gennaio scorso in cui auspicava l’indizio della gara d’appalto entro la fine del 2018.

Leonardo Romagnoli
20.10.18

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