Arresti per aggressioni e furti a Dicomano

BORGO SAN LORENZO  – ESEGUITE MISURE CAUTELARI A CARICO DI CINQUE INDAGATI RITENUTI AUTORI DELLE AGGRESSIONI VERIFICATESI A DICOMANO NEL DICEMBRE SCORSO.

Il 19 febbraio 2018 i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo hanno dato esecuzione ad una misura cautelare agli arresti domiciliari e a quattro obblighi di presentazione alla Polizia Giudiziaria, emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Firenze Dott.ssa Sara Farini, su richiesta della Procura della Repubblica del Capoluogo toscano.

I reati contestati vanno dalla minaccia aggravata alla violazione di domicilio, dal furto aggravato alle lesioni personali aggravate, fino ad arrivare alla rapina.

I destinatari delle misure, componenti di una famiglia residente a Dicomano, secondo la ricostruzione dei fatti eseguita dai Carabinieri, l’11 ed il 14 dicembre 2017 avevano aggredito un uomo dimorante nello stesso Comune, ritenendolo autore di un danneggiamento alla macchina di uno di questi.

In particolare, l’11 dicembre 2017, quattro componenti della famiglia avevano fatto irruzione nella sua abitazione minacciandolo di morte. Nella circostanza, uno degli assalitori, con un grosso pugnale, aveva rotto il vetro della porta introducendosi nell’appartamento e sottraendo un telefono cellulare mentre l’aggredito riusciva a trovare riparo nella casa del vicino.

Il giorno successivo, gli stessi aggressori gli intimarono di andare a ritirare la denuncia fatta ai Carabinieri ed il successivo 14 dicembre  veniva  rapito mentre si trovava a cena da amici subendo un violento pestaggio ed il furto del portafogli contenente 50 euro e di un altro telefono cellulare; nell’occasione l’uomo fu costretto a ricorrere alle cure dell’ospedale per varie tumefazioni e fratture, ottenendo una prognosi di trenta giorni.

I Carabinieri della Stazione di Dicomano, intervenuti e coordinati dal sostituto Procuratore della Repubblica di Firenze Dott.ssa Concetta Gintoli, hanno ricostruito i fatti raccogliendo, a carico degli indagati, elementi di prova  che hanno permesso al Giudice per le Indagini Preliminari di emettere i provvedimenti restrittivi. Peraltro, nel corso di successive perquisizioni eseguite dai Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo in due appartamenti di Dicomano utilizzati come dimora dei componenti della famiglia rumena, venivano rinvenuti nella disponibilità di due destinatari dei provvedimenti cautelari i due telefoni cellulari asportati alla parte offesa.

 

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