Con 17.173 euro annui, a Prato i lavoratori dipendenti guadagnano meno che nel resto della Toscana, con un distacco più marcato nel settore manifatturiero dove viene doppiata da Lucca (30.132 euro annui) e staccata per oltre 4.300 euro annui dalla penultima provincia toscana ovvero Grosseto (21.475 euro). Divario ben più pronunciato rispetto a Siena, che al polo opposto guida la classifica toscana dei redditi medi con 24.423,32 euro medi annui.
I numeri giungono dallo studio commissionato da Cisl Firenze e Prato e realizzato dai ricercatori Stefano Dal Pra Caputo e Francesco Peron che esamina i redditi dichiarati nel 2022, vale a dire quelli relativi al 2021 che sono gli ultimi disponibili. Il focus della ricerca è sul Pratese, ma sono numerosi i dati comparativi in arrivo da tutta la Toscana.
Giovani, lavoro e casa le linee su cui si muove l’indagine presentata proprio a Prato e che si pone l’obiettivo, dichiarato dal segretario generale Cisl Firenze-Prato Fabio Franchi, di essere fonte di conoscenza sulla cui base guardare al futuro.
Ma il dato si abbassa ulteriormente quando si parla di attività manifatturiere: la media dei redditi in questo settore a Prato è di 17.173 euro contro i 23.324 del trasporto e magazzinaggio. Per quanto riguarda il settore manifatturiero Prato ha una media di redditi pari a 17.173,60 e si posiziona ultima tra le province della Toscana con scarto rispetto alla penultima – Grosseto – di oltre 4.300 euro.
Fonte Cisl