Pomeriggio ad alta tensione allo stadio “Stefano Bini” di Grezzano, dove si è disputata la sfida tra Sagginale e Ideal Club Incisa, valida per il campionato provinciale Juniores. Quella che doveva essere una semplice partita di calcio giovanile si è trasformata in una giornata da dimenticare, segnata da nervosismo, proteste e, purtroppo, una rissa finale.
L’incontro si è concluso sullo 0-0, un risultato che pesa sul cammino del Sagginale, ora costretto a cedere il primo posto in classifica alla Settignanese. Ma a far notizia, più del risultato, è stato il clima infuocato in campo e sugli spalti.
La partita, fin dai primi minuti, è apparsa nervosa, complice anche un arbitraggio considerato da molti poco all’altezza della situazione. Le decisioni controverse del direttore di gara hanno alimentato le proteste, fino a far degenerare la situazione a fine gara. Al triplice fischio, la tensione accumulata è esplosa: ne è nata una rissa che ha richiesto l’intervento dei soccorsi.
Il bilancio: due giovani calciatori sono stati trasportati in ospedale. Anche l’arbitro si è recato al nosocomio borghigiano anch’esso coinvolto negli scontri. Le loro condizioni non sono gravi ma la vicenda riaccende i riflettori su un tema sempre attuale: la violenza nei campi sportivi giovanili.
Il match, finito senza gol ma con tante polemiche, lascia ora spazio alle indagini dei Carabinieri. La società Sagginale da noi contattata, si è detta amareggiata dell’accaduto e si è detta intenzionata a prendere seri provvedimenti in merito.