Un titolo evocativo – La mente, la voce, il canto – che racchiude il senso profondo del percorso educativo che Nardoni racconta attraverso le pagine del suo libro. L’autore offre uno sguardo intimo e autentico su cosa significhi davvero insegnare, andando oltre le tecniche e le nozioni accademiche.
“Un insegnante valido, oltre al talento e all’esperienza, deve avere anche una profonda sensibilità e un lato umano sviluppato”, afferma Nardoni.
Nel corso della serata, Numa Nardoni ripercorrerà il suo personale cammino didattico, fatto di intuizione, ascolto e relazione autentica con l’allievo. Un approccio che unisce empatia e conoscenza anatomica, in cui il talento umano si intreccia in modo inscindibile con quello artistico.
Il messaggio è chiaro: insegnare significa anche comprendere chi si ha davanti, non solo dal punto di vista tecnico ma umano. La vera comunicazione – soprattutto nel mondo dell’arte – nasce infatti da una connessione profonda tra maestro e allievo.
Un incontro che promette di lasciare qualcosa in più, uno spunto su cui riflettere, come auspica lo stesso autore. “Sarebbe una bella vittoria”, confida Nardoni.
I posti sono limitati ed è obbligatoria la prenotazione.
Per info e prenotazioni:
📞 Marco 370/3092227 – Barbara 338/4537541 (anche WhatsApp)
📧 microscena@gmail.com
Un’occasione preziosa per scoprire un nuovo modo di fare didattica… con il cuore.
