VaxLegend: come si infila un feto in un vaccino? Con un articolo di giornale.
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Propaganda antivaccini: dopo la vaccinazione antivaiolo dal corpo escono mucche. La propaganda punta a creare ribrezzo, con qualsiasi mezzo, nei confronti del “nemico”, in questo caso i vaccini. |
Come qualche giorno fa il quotidiano “La Verità”.
In questo caso si tratta di una bufala che usa sapientemente delle tecniche di propaganda: crea ribrezzo per suscitare paure e confusione.
“Feti abortiti per fabbricare vaccini, donne usate come galline ovaiole“, è questo il titolo del quotidiano nel quale è apparsa una lunga intervista poi richiamata in prima pagina, l’intervistato è il titolare (noto antivaccinista) di un laboratorio analisi privato, presentato invece come “scienziato famoso in tutto il mondo” che dice di voler salvare l’umanità con queste sue rivelazioni. Il problema è che, per salvarla, chiede soldi, anche con toni piuttosto drammatici.
Ovviamente per le risposte catastrofiche del presunto scienziato famoso in tutto il mondo non c’è nessuna spiegazione o un contraddittorio, si lancia la bufala e buona notte, l’informazione ormai si fa così.
Perché comprare quindi un foglio di carta che non serve a nulla?
Si tratta di ordinaria scienza, medicina, normale produzione farmaceutica. È quello che si fa e si è sempre fatto per studiare le cure per le malattie, produrre farmaci e fare ricerca che è poi lo scopo per cui, quelle donne, hanno donato le cellule dei propri figli, l’importanza di queste cellule è descritta anche dagli studiosi che ne hanno parlato nelle loro ricerche che sottolineano come, la sicurezza e le caratteristiche di queste linee cellulari, abbiano rappresentato un enorme passo avanti della scienza e per la salute. Chi ne parla come qualcosa di strano quindi o è ignorante o in malafede.