Da piccolo “scricciolo” a simbolo dello sport borghigiano: Andrea Carlotti è la dimostrazione vivente che la dedizione e la passione possono trasformare ogni sfida in un’opportunità di crescita.
La sua storia sportiva inizia sui campi delle giovanili di pallamano a Borgo San Lorenzo, dove si fa notare fin da subito per le sue qualità tecniche e la caparbietà. Spesso sottovalutato, ma mai scoraggiato, Andrea ha continuato a lavorare sodo, conquistando traguardi importanti e dimostrando sul campo il proprio valore, anche quando le sconfitte sembravano frenare il cammino.
Un leader dal cuore d’oro
Andrea non è stato solo un buon giocatore: in squadra è sempre stato un punto di riferimento, capace di trasformare la frustrazione in energia motivazionale. Le sue “arrabbiature” in campo, rivolte a sé stesso o ai compagni, erano il segnale di chi vuole il meglio, per sé e per gli altri. Col tempo, è diventato un esempio positivo soprattutto per gli atleti più giovani, un vero leader silenzioso capace di guidare con l’esempio.
Il salto dall’atleta all’arbitro
Quando la Federazione Pallamano ha promosso corsi per formare nuovi arbitri, Andrea non ci ha pensato due volte. Ha accettato la sfida con lo stesso entusiasmo con cui ha sempre affrontato ogni allenamento e ogni partita. E i risultati non si sono fatti attendere: in meno di due anni è stato selezionato per arbitrare le final four under 15 a Prato, quelle under 17 a Massa Marittima, fino ad arrivare al prestigioso Festival della Pallamano a Misano Adriatico.
Un talento al servizio dello sport
Il passaggio da atleta ad arbitro non ha cancellato la sua passione per il gioco: l’ha solo trasformata in una nuova forma di impegno, fatta di attenzione, imparzialità e amore per il regolamento. Una trasformazione che parla di crescita personale, ma anche di spirito sportivo nella sua forma più pura.
Andrea Carlotti è oggi un orgoglio per Borgo San Lorenzo e un esempio da seguire per chiunque ami lo sport, non solo come competizione, ma come scuola di vita.
Continuare a parlare di Andrea significa celebrare il vero senso dello sport, quello fatto di sacrifici, emozioni, ma soprattutto di passione sincera. Quella che non si spegne mai, ma cambia forma per continuare a brillare.