Sabato scorso, 24 maggio 2025, fra le tante cerimonie ed eventi che erano in calendario nello stesso giorno e nella stessa ora in alcuni paesi mugellani, abbiamo optato per Villore, dove siamo stati gentilmente invitati ad una cerimonia che ha racchiuso tre momenti della vita di questa alpestre frazione vicchiese.
Infatti veniva inaugurato l’impianto elettrico delle due campane del piccolo campanile “a vela” del Santuario della Madonna di Meleto, veniva ricordata la cara Angiolina, che è stata una colonna portante nella socialità di Villore, scomparsa da poco tempo, ed infine lo scoprimento di una piccola lapide attigua al monumento dedicato ai donatori di Sangue Fratres (fu inaugurato nel 2019), con scolpiti i nomi dei sedici giovani abitanti di Villore che morirono sul campo di battaglia durante la I° Guerra Mondiale.
Davanti a tante persone, la Santa Messa è stata celebrata dal pievano di Vicchio don Maurizio Pieri (profonda la sua omelia sull’insegnamento di Cristo e sulla pace), accompagnata dal bravo coro locale, alla presenza del presidente del Gruppo Fratres di Villore Rommel Albertazzi, del collega presidente del Gruppo Fratres di Borgo San Lorenzo Emilio Sbarzagli, del presidente dell’Associazione “Carlo Alessi” Emilio Aldo Saccomani (presenti ovviamente i figli con i loro congiunti – Emanuele ed Imperia – di questo indimenticabile personaggio che è stato amato e stimato maestro di Villore per 40 anni!!), il Maresciallo Michele Marco Cappellu, Comandante la Stazione dei Carabinieri di Vicchio di Mugello, il Gruppo Alpini di Vicchio.
Quindi, proveniente dalla marcia di Barbiana, si è aggiunto anche il sindaco Francesco Tagliaferri.
Tre cerimonie – nella Chiesa, nel cimitero, davanti al Monumento – semplici, ma partecipate, emozionanti, segnatamente durante il suono del silenzio e il canto dell’Inno Nazionale. Al termine, è stato offerto un simpatico buffet a tutti gli intervenuti nel vicino circolo paesano.
I nostri complimenti a tutti coloro che si sono attivati, ognuno nel loro compito, affinché questa giornata resti nel cuore e nella mente di tanti villoresi, orgogliosi del loro piccolo accogliente paese, che da diverso tempo, come mi si dice da diversi amici lì abitanti, dà un segno di vivacità morale e sociale e di partecipazione popolare e unitaria.
L’insegnamento del Maestro Carlo Alessi non è mai venuto meno!
Aldo Giovannini
