Si è concluso ieri, 30 novembre, il congresso della sezione del Partito Democratico di Vicchio, che ha visto una partecipazione compatta e unitaria. I delegati hanno votato all’unanimità per la lista guidata da Ettore Rosari, nuovo segretario della sezione vicchiese.Il nuovo direttivo è composto, oltre che dal segretario e dal sindaco (membro di diritto), da 12 figure rappresentative del territorio: Viola Salotti, Roberto Innocenti, Stefania Banchi, Alessandro Lampeggi, Vilma Chillari, Simone Lazzerini, Stefania Ticci, Ernesto Ferraro, Sandra Cesari, Claudio Martin, Silvia Crescioli e Marco Isgrò.
La mozione presentata durante il congresso ha tracciato le linee guida per il futuro del partito, con un chiaro obiettivo: collaborare con l’amministrazione locale mantenendo però autonomia decisionale e operativa. Numerosi i temi discussi, sia a livello nazionale che globale. Al centro del dibattito, la necessità di ribadire un fermo “no” alla guerra in ogni sua forma, ma anche questioni fondamentali come la sanità pubblica, i diritti civili e del lavoro, il salario minimo, l’economia, le politiche ambientali, l’Autonomia Differenziata, la scuola e l’integrazione.Sul piano locale, l’attenzione si è concentrata sulle battaglie territoriali: dalla sanità di prossimità ai trasporti, dalla gestione dell’acqua pubblica alla connettività internet e telefonica, fino al rafforzamento della politica di coordinamento tra le realtà mugellane.
Particolare rilievo è stato dato al tema della scuola e alla necessità di coinvolgere maggiormente i giovani nella vita politica, attraverso progetti condivisi e un impegno attivo sul territorio. L’obiettivo, come sottolineato dai delegati, è recuperare la partecipazione e restituire al partito un ruolo centrale nella comunità.Un congresso che ha quindi segnato una nuova fase per il PD di Vicchio, con la promessa di un impegno concreto su temi strategici e di un dialogo sempre più stretto con i cittadini.