Nel cuore pulsante del Mugello, il CC Appenninico 1907 ha inaugurato la nuova stagione con un evento che va oltre la semplice presentazione. Più di un raduno sportivo, è stato un momento di connessione tra passato e futuro.
Presso lo Spazio 3 di Borgo San Lorenzo ieri sera, sotto la guida del presidente Tommaso Quartani, si è svolta una serata carica di significato. Atleti, tifosi e istituzioni si sono riuniti per celebrare una realtà che rappresenta molto più di una squadra ciclistica.
Il ciclismo, come metafora della vita, richiede adattamento e resilienza: saper affrontare ogni tipo di terreno, dalle salite più impegnative alle discese vertiginose.
Le istituzioni locali, rappresentate dal sindaco Romagnoli e dall’assessore Timpanelli, hanno sottolineato l’importanza sociale e culturale del sodalizio. La Federazione Ciclistica Toscana ha confermato il ruolo del CC Appenninico come punto di riferimento per la crescita dei giovani ciclisti.
Gli applausi hanno scandito la serata, un ritmo che ricorda quello di un gruppo in fuga, unito dal calore di una comunità che crede profondamente nei valori dello sport. Il CC Appenninico 1907 non è solo una squadra, ma un tessuto connettivo che lega generazioni, un viaggio continuo che attraversa il tempo.
Con le luci che si spengono e l’emozione ancora viva, lo sguardo è già rivolto alla strada. Nuove pedalate, nuove sfide attendono questi atleti, pronti a scrivere un altro capitolo di una storia ultracentenaria.
Buona strada, ragazzi. Che il vento sia sempre dalla vostra parte.
