Home » Trilogia di Remo – La mia storia, un gigante buono e Don Costante e Pierone

Trilogia di Remo – La mia storia, un gigante buono e Don Costante e Pierone

di Leonardo Romagnoli

Un nuovo appuntamento da segnare in agenda per gli amanti della cultura, della memoria e delle storie autentiche. Venerdì 23 maggio, alle ore 21.00, il Polivalente di Sant’Agata del Mugello (Via di Montaccianico 85) ospiterà l’ottavo appuntamento della sesta stagione dei “Venerdì d’Eresia”, un’iniziativa che ormai da anni arricchisce il panorama culturale locale con incontri, presentazioni, spettacoli e riflessioni su temi sociali, civili e culturali. Protagonista della serata sarà Remo Nencini, autore della trilogia autobiografica composta da La mia storia, Un gigante buono e Don Costante e Pierone. Tre libri che non solo raccontano esperienze personali, ma tracciano uno spaccato sincero della vita quotidiana italiana tra gli anni Cinquanta e Settanta, con uno stile diretto, autentico e privo di artifici.

Una serata tra libri, musica e memoria collettiva

L’evento, a ingresso libero, inizierà alle ore 19.00 con un ricco apericena accompagnato dall’intrattenimento musicale del chitarrista Giacomo Pelanti, musicista noto nella scena locale per la sua sensibilità e versatilità artistica. Una formula che abbina convivialità e cultura, permettendo ai partecipanti di vivere una serata completa, tra gusto, ascolto e riflessione.

Alle ore 21.00 prenderà il via la presentazione dei tre volumi firmati da Remo Nencini. A dare il benvenuto al pubblico sarà Ezio Alessio Gensini, direttore artistico della rassegna, figura di riferimento per la scena culturale mugellana. Seguiranno i saluti istituzionali della vicepresidente della Sezione Soci Coop di Borgo San Lorenzo, Francesca Poli, che introdurrà anche l’autore, e dell’Assessora alla Cultura del Comune di Scarperia e San Piero, Marta Cappelli.

Il dialogo con l’autore sarà moderato da Rita Nencini, mentre alcuni passaggi dei libri saranno letti da Sandra Vigiani, dando voce alle parole scritte e restituendo al pubblico l’emozione diretta delle storie raccontate.

Una trilogia che racconta l’Italia della porta accanto

“La mia storia” apre la trilogia, ed è il racconto – schietto e intenso – dei primi quindici anni di vita di Remo Nencini, dal 1951 al 1966. Un periodo cruciale non solo per l’autore, ma per l’intero Paese, impegnato nella ricostruzione post-bellica e in una lenta ma costante trasformazione sociale. In queste pagine prende forma la storia di una famiglia numerosa, simile a tante dell’epoca, con le sue fatiche quotidiane, i valori forti, le tradizioni contadine e la voglia di riscatto.

Il secondo volume, “Un gigante buono”, è dedicato alla vita vera, non romanzata, di un uomo comune. Nencini continua il suo percorso narrativo con uno stile asciutto ma coinvolgente, capace di far emergere la dignità e la forza delle persone semplici, quelle che spesso restano ai margini dei grandi racconti storici, ma che costituiscono la vera spina dorsale del Paese.

Chiude la trilogia “Don Costante e Pierone”, che si presenta quasi come un naturale proseguimento del secondo volume. I personaggi che popolano queste pagine sono descritti con affetto e profondità, testimoni di un’epoca che, pur essendo vicina nel tempo, rischia di essere dimenticata. L’opera nel suo complesso diventa così un importante strumento di conservazione della memoria collettiva.

Venerdì d’Eresia: un presidio culturale nel cuore del Mugello

I “Venerdì d’Eresia”, promossi e curati in collaborazione con il Polivalente di Sant’Agata del Mugello, rappresentano ormai una realtà consolidata del territorio. Non si tratta solo di una rassegna culturale, ma di un appuntamento civico, un momento di incontro dove cultura, istituzioni e cittadinanza si confrontano apertamente.

Il titolo stesso della rassegna – “d’Eresia” – sottolinea la volontà di aprire spazi di pensiero libero, talvolta controcorrente, ma sempre costruttivo. Una sfida raccolta con entusiasmo da chi continua a credere nella forza della parola e nella necessità di nutrire la mente, oltre che lo spirito.

Un’occasione per riscoprire il valore della narrazione personale

In un’epoca dominata dalla rapidità dei social e delle informazioni effimere, eventi come questo ci ricordano l’importanza del racconto personale. Attraverso la vita di Remo Nencini, il pubblico ha la possibilità di guardarsi allo specchio e riconoscersi in un passato fatto di fatica, ma anche di speranza, comunità e resilienza.

Come scriveva Italo Calvino, “Ogni vita è una enciclopedia, una biblioteca, un inventario di oggetti, un catalogo di stili…”. La trilogia di Nencini è tutto questo: un archivio vivente di storie vere, in cui si intrecciano biografia individuale e storia collettiva.


L’appuntamento è dunque per venerdì 23 maggio alle ore 19.00 per l’apericena e alle 21.00 per l’incontro con l’autore. Una serata che promette di essere intima, partecipata e ricca di contenuti, all’insegna della cultura e del piacere di condividere racconti autentici.

Ingresso libero.

Potrebbe anche piacerti

Lascia un commento

Mostra/Nascondi Podcast Player
-
00:00
00:00
Update Required Flash plugin
-
00:00
00:00