Martedì 20 maggio 2025, presso il cinema DOP di Firenzuola, si è svolto il secondo appuntamento pubblico promosso dalla Comunità Energetica Rinnovabile Gea Firenzuola, un’iniziativa che continua a suscitare interesse e partecipazione da parte della cittadinanza. L’incontro ha rappresentato un importante momento di confronto e aggiornamento, durante il quale è stata ufficializzata l’attivazione della comunità energetica Gea a partire dal 29 aprile 2025.
La serata ha avuto un taglio divulgativo e partecipativo, mirato a chiarire gli obiettivi e i vantaggi della partecipazione attiva a una comunità energetica, sia in termini collettivi che individuali. Dopo un’ampia introduzione ai benefici ambientali, economici e sociali che Gea intende generare sul territorio, è stato presentato il nuovo sito web ufficiale della comunità: www.geafirenzuola.it, punto di riferimento per informazioni, adesioni e aggiornamenti.
Una comunità per l’energia rinnovabile e locale
La Comunità Energetica Gea Firenzuola nasce con lo scopo di promuovere la produzione e il consumo condiviso di energia da fonti rinnovabili, sfruttando gli impianti fotovoltaici installati sui tetti degli edifici pubblici, privati e aziendali del territorio. Il modello della comunità energetica permette infatti ai cittadini, alle imprese e alle istituzioni di diventare protagonisti attivi della transizione ecologica, non solo come consumatori ma anche come produttori di energia pulita.
«Gea non è solo un progetto tecnico, ma un’occasione concreta per costruire una rete solidale ed ecologica, capace di generare valore economico e ambientale per tutto il territorio» è stato sottolineato dai promotori durante l’incontro.
Collaborazioni locali per un progetto condiviso
Uno dei momenti centrali della serata è stato il coinvolgimento degli attori economici locali, chiamati a dare il proprio contributo per la realizzazione e la crescita della comunità energetica. Sono intervenuti infatti i rappresentanti di due aziende del settore impiantistico che collaboreranno con Gea: Gavilli Impianti Elettrici e Tecnologici e T.E. Tecnologie Elettriche di Scarpelli Marcello Nicola & C S.N.C.. Entrambe le realtà si sono dette pronte a fornire supporto tecnico per l’installazione e la manutenzione degli impianti fotovoltaici, mettendo le proprie competenze al servizio dei cittadini che decideranno di aderire a Gea come produttori di energia.
Accanto a loro, anche il Banco Fiorentino ha preso parte alla serata, confermando la disponibilità dell’istituto di credito a valutare eventuali richieste di finanziamento per l’installazione di impianti fotovoltaici da parte dei cittadini e delle imprese. Condizioni agevolate, ha precisato il rappresentante del Banco, saranno riservate a coloro che vorranno entrare a far parte della comunità energetica, favorendo così un accesso più equo e sostenibile all’autoproduzione di energia.
Moduli di adesione distribuiti a fine serata
Al termine dell’incontro, il pubblico presente ha potuto ritirare i moduli per presentare richiesta di adesione alla comunità energetica, sia in qualità di produttori – coloro che intendono installare pannelli solari e immettere energia in rete – sia come consumatori, ovvero soggetti che beneficeranno dell’energia condivisa e dei relativi incentivi.
L’iniziativa ha riscosso un buon successo di partecipazione, segno tangibile del crescente interesse verso modelli energetici sostenibili e comunitari. La distribuzione dei moduli segna un ulteriore passo avanti verso la costituzione formale e operativa della comunità, chiamando i cittadini a essere protagonisti di una rivoluzione silenziosa ma concreta.
Un futuro energetico condiviso
Il progetto Gea si inserisce a pieno titolo in quel cambiamento culturale e tecnologico che vede al centro la decarbonizzazione dei consumi, la valorizzazione delle risorse locali e la partecipazione attiva dei cittadini.
Le comunità energetiche rappresentano oggi uno dei principali strumenti promossi a livello europeo e nazionale per accelerare la transizione verso un modello energetico più equo, resiliente e rinnovabile. Attraverso iniziative come quella di Firenzuola, anche i piccoli comuni diventano laboratori di innovazione, dimostrando che la sostenibilità può essere costruita dal basso, con l’impegno collettivo e la visione condivisa.
Come affermava Alex Langer, ecologista e politico visionario, «la conversione ecologica potrà affermarsi solo se apparirà socialmente desiderabile». E in eventi come questo, in cui cittadini, imprese e istituzioni si incontrano per discutere e progettare il futuro energetico del proprio territorio, si intravede proprio quella desiderabilità sociale che può fare la differenza.