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Riceviamo e pubblichiamo |
Il Coordinamento provinciale di Forza Italia Firenze esprime ferma condanna per lo spettacolo indegno andato in scena durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale di Impruneta, il 29 aprile scorso. Un consiglio comunale che avrebbe dovuto rappresentare il luogo del confronto democratico si è invece trasformato in un’arena di tensioni e provocazioni inaccettabili, lesive della credibilità delle istituzioni locali. La bagarre si è accesa in seguito al mancato riconoscimento, in segno di protesta, del ruolo della Presidente del Consiglio Comunale da parte di un consigliere di opposizione, dopo che il Segretario Comunale Vincenzo Del Regno si era reso protagonista di atteggiamenti al di fuori del proprio ruolo istituzionale. Di fronte a questo comportamento gravissimo e fuori da ogni logica istituzionale, stupisce che né il Presidente del Consiglio né il Sindaco abbiano preso le distanze dalle parole e dalle azioni del Segretario. Questa mancata presa di posizione fa sorgere legittimi dubbi sulla capacità della Giunta e della Maggioranza di esercitare il proprio ruolo in autonomia, dando l’impressione di subito le intemperanze del Segretario Del Regno, che ha chiaramente travalicato i limiti del proprio incarico tecnico, intervenendo impropriamente nel dibattito politico. Forza Italia Toscana invita il Sindaco, la Giunta e tutto il Consiglio Comunale a riportare il dibattito all’interno di un contesto civile e istituzionalmente decoroso, prendendo le distanze in modo netto e inequivocabile dai comportamenti provocatori e inappropriati del Segretario Comunale, e invita altresì tutti i consiglieri a rispettare pienamente i ruoli istituzionali. Le istituzioni devono tornare a essere il luogo del rispetto reciproco, del confronto democratico e del servizio alla città. Non è consentito partecipare agli altri giorni alla democrazia come quelli visti il 29 aprile. Occorre un cambio di passo per ripristinare la dignità al Consiglio Comunale di Impruneta e garantire ai cittadini un’amministrazione trasparente, rispettosa dei ruoli e degna della fiducia ricevuta. |