Una giornata diversa dal solito, fatta di emozioni, scoperta e senso civico. È quella vissuta il 21 maggio 2025 allo Stadio Comunale Romanelli di Borgo San Lorenzo, dove i protagonisti non sono stati solo gli studenti, ma anche alcuni amici a quattro zampe addestrati per operazioni complesse: i cani del Centro Carabinieri Cinofili di Firenze.
L’iniziativa, pensata per coinvolgere e sensibilizzare i più giovani, ha visto la partecipazione degli alunni e delle alunne dell’Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo e dell’Istituto delle Suore Stimmatine. Due realtà scolastiche profondamente radicate nel territorio, che hanno risposto con entusiasmo all’invito.
A promuovere e sostenere l’evento è stato il Lions International Mugello, da sempre attivo nella promozione di progetti educativi e di cittadinanza attiva sul territorio. «Abbiamo voluto offrire ai ragazzi un’occasione concreta per avvicinarsi alle istituzioni e comprendere, attraverso l’esperienza diretta, il valore della legalità e della collaborazione civica», hanno commentato i referenti dell’associazione.
Una dimostrazione tra tecnica e spettacolo
Sotto il sole di una giornata primaverile, lo stadio si è trasformato in un’arena educativa, dove il lavoro silenzioso ma fondamentale dei cani dell’Arma ha preso vita davanti agli occhi stupiti dei ragazzi. I militari del Centro Carabinieri Cinofili di Firenze hanno dato prova della loro professionalità con esercitazioni dimostrative di ricerca di sostanze stupefacenti, esplosivi e persone scomparse.
I Carabinieri Cinofili, infatti, sono un reparto specializzato dell’Arma che opera in numerosi contesti, sia in ambito civile che militare, grazie a un addestramento intensivo che unisce rigore, empatia e spirito di squadra tra uomo e animale. Durante la giornata, gli studenti hanno potuto osservare dal vivo quanto sia sofisticata la comunicazione tra il conduttore e il cane, e quanto sia essenziale questa sinergia per portare a termine operazioni delicate.
«Lavorare con un cane non è solo una questione tecnica, è una questione di fiducia reciproca», ha spiegato uno degli istruttori presenti all’evento. «Ogni cane ha le sue caratteristiche, il suo carattere, e sta al carabiniere imparare a conoscerlo per lavorare in perfetta sintonia».
Educare alla legalità fin da piccoli
L’incontro ha avuto una forte valenza educativa, come sottolineato anche dai docenti accompagnatori, che hanno apprezzato la capacità dei militari di coinvolgere gli studenti con linguaggio semplice e diretto. «Spiegare ai bambini cosa fanno le Forze dell’Ordine, mostrarlo in modo concreto, serve a formare cittadini consapevoli», ha affermato una delle insegnanti presenti.
Non si è trattato, infatti, solo di una dimostrazione tecnica, ma di un vero e proprio momento di dialogo tra istituzioni e nuove generazioni. I ragazzi hanno posto domande, si sono incuriositi, hanno applaudito entusiasti ogni esercizio portato a termine dai cani, dimostrando attenzione e partecipazione.
Secondo quanto emerso durante la mattinata, iniziative come questa si inseriscono in un più ampio percorso di educazione alla legalità promosso in collaborazione con le scuole, con l’obiettivo di rafforzare la fiducia nelle istituzioni e diffondere una cultura del rispetto delle regole e della solidarietà.
Il ruolo dei Lions: educare attraverso il territorio
Fondamentale, come già ricordato, il contributo organizzativo e logistico del Lions International Mugello, che ha scelto di sostenere l’iniziativa in continuità con la sua missione associativa. «Ogni occasione che mette in contatto i giovani con esempi positivi di impegno civile è un seme che può germogliare in cittadini più consapevoli domani», ha dichiarato uno dei rappresentanti del club.
L’evento si inserisce infatti in una lunga tradizione di attività a sostegno della scuola e della formazione, che vede i Lions protagonisti in ambito sociale, sanitario e culturale.
Un messaggio che resta
Alla fine della mattinata, è stato chiaro a tutti che i veri protagonisti non sono stati solo i cani o i carabinieri, ma i giovani spettatori che, con i loro sguardi curiosi e le domande spontanee, hanno reso l’incontro un momento autentico di crescita.
«Ci portiamo a casa un’esperienza bellissima – ha commentato uno studente di terza media –. Non avevo mai visto da vicino come lavorano questi cani e quanto siano importanti. È stato molto emozionante».
Un’iniziativa riuscita, dunque, non solo per la qualità della dimostrazione, ma soprattutto per il messaggio trasmesso: la sicurezza, la legalità e il rispetto sono valori che si costruiscono ogni giorno, partendo dalla scuola, dalla comunità e dalla conoscenza reciproca.