Il Canta’Maggio 2025 a Barberino di Mugello si è svolto dal 22 al 25 maggio, rinnovando una tradizione che affonda le radici nella cultura contadina toscana. Organizzato dal Comitato Canta’Maggio in collaborazione con la Pro Loco per Barberino, il Comune e il Comitato Commercianti ViviBarberino, l’evento ha offerto quattro giorni di festa, giochi e convivialità . L’edizione di quest’anno è stata vinta dal rione Girandola
Un prologo dedicato ai più piccoli
Il 10 maggio, il “Palio del Maggino” ha dato il via alle celebrazioni, coinvolgendo bambini e ragazzi in giochi tradizionali come la corsa dei ciuchi, il tiro alla fune e la corsa con i sacchi. L’evento, giunto alla sua ottava edizione, ha visto la partecipazione entusiasta delle giovani generazioni, sottolineando l’importanza della trasmissione delle tradizioni .
Il Palio dei Rioni: competizione e tradizione
Dal 22 maggio, i cinque rioni di Barberino – Badia, Centro Storico, Giudea, Girandola e La Pesa – si sono sfidati in una serie di giochi per conquistare il Palio del Canta’Maggio. Le competizioni, tra cui la corsa del martinaccio, le carriole allo sterzo, il tiro alla fune e le botti in salita, hanno animato le vie del paese, coinvolgendo residenti e visitatori in un clima di sana rivalità e festa .
Canti popolari e cultura contadina
I Maggiaioli, cantori tradizionali, hanno percorso le strade di Barberino intonando canti popolari che celebrano la primavera e la rinascita. Questi canti, espressione della cultura contadina, hanno rappresentato un momento di condivisione e memoria collettiva, rafforzando il legame tra passato e presente .(cantamaggiobarberino.it)
Stand gastronomici e convivialità
Durante l’intera manifestazione, gli stand gastronomici allestiti nei vari rioni hanno offerto specialità locali, permettendo ai partecipanti di gustare piatti tipici e prodotti del territorio. La convivialità e l’accoglienza hanno reso il Canta’Maggio un’occasione per riscoprire sapori autentici e rafforzare i legami comunitari .
Una festa che unisce
Il Canta’Maggio 2025 ha confermato il suo ruolo centrale nella vita culturale di Barberino di Mugello, rappresentando un momento di unione, celebrazione e valorizzazione delle tradizioni locali. Come ha sottolineato la sindaca Sara Di Maio, “abbiamo lavorato insieme perché tutti i tasselli fossero al proprio posto: per una festa più sicura, più bella e che puntasse sempre di più alla parte legata alla tradizione, ai canti popolari ed alla cultura contadina”


