Il 2 giugno 2025 l’Oasi Naturalistica del Covigliaio, nel comune di Firenzuola (FI), ha ospitato l’Ultratrail delle Tre Cime, uno degli appuntamenti più attesi del Tuscany Skytrail Tour. La manifestazione, conosciuta anche come Sky Trail Tre Cime del Covigliaio, ha offerto agli appassionati del trail running un’esperienza immersiva tra crinali, sentieri tecnici, dislivelli impegnativi e paesaggi mozzafiato dell’Appennino tosco-emiliano.
Due distanze competitive per tutti i livelli
Come da tradizione, l’evento ha proposto due percorsi distinti, pensati per soddisfare sia i runner più esperti sia coloro che si avvicinano al mondo del trail running:
- Sky Trail 28 km, con un dislivello positivo di 1600 metri, un tracciato tecnico e panoramico che ha messo alla prova resistenza, tecnica e capacità di gestione dell’energia.
- Sky Trail 16 km, con 900 metri di dislivello positivo, ideale per chi desidera un’esperienza intensa ma più contenuta, perfetta per appassionati locali e amatori in cerca di emozioni in natura.
Entrambi i percorsi si sono snodati all’interno di un ambiente naturale di grande pregio, tra boschi di faggio, creste rocciose e scorci sulle Tre Cime, simbolo geografico e spirituale della manifestazione.
Risultati: tempi di rilievo e prestazioni notevoli
I dati ufficiali raccolti sulle piattaforme Wedosport e DiscoveryAlps testimoniano un livello tecnico elevato e una partecipazione variegata, con atleti provenienti da tutta la Toscana e da varie regioni italiane.
- Nella 28 km, i primi classificati hanno fatto registrare tempi tra le 2 ore e 30 minuti e le 3 ore e 30, a seconda delle condizioni meteo e della conformazione del percorso.
- Per la 16 km, i vincitori hanno chiuso la prova in meno di 1 ora e 30 minuti, dimostrando grande agilità e adattamento al terreno collinare.
Per consultare i dettagli completi, incluse le classifiche per categoria, i parziali di gara, i ritiri e per scaricare il diploma di partecipazione, i partecipanti possono accedere alle pagine dedicate su Wedosport e DiscoveryAlps.
Una manifestazione in crescita
L’edizione 2025 ha segnato un ulteriore passo avanti per questa competizione, che ormai si è consolidata come tappa di riferimento nel calendario toscano dello skytrail. L’organizzazione è stata elogiata da atleti, accompagnatori e media locali per la precisione logistica, la segnaletica accurata e la sicurezza garantita lungo i tracciati.
“Il trail delle Tre Cime è uno dei pochi eventi in grado di unire la durezza tecnica della montagna con un contesto naturalistico incontaminato. Una sfida, ma anche una poesia in movimento”, ha commentato un partecipante della 28 km.
Il valore del territorio: il Covigliaio come scenario d’eccellenza
Il cuore della manifestazione è senza dubbio l’Oasi Naturalistica del Covigliaio, un angolo di natura selvaggia e protetta, dove l’uomo corre senza alterare, ma anzi celebrando, l’ambiente. Il territorio di Firenzuola, già noto per la sua vocazione outdoor, si è confermato ancora una volta meta privilegiata per eventi sportivi ecosostenibili.
“Vedere centinaia di persone risalire questi sentieri, rispettando l’ambiente e vivendo appieno l’esperienza del trail, è un segnale forte: lo sport può e deve dialogare con la natura”, ha sottolineato uno degli organizzatori dell’evento.
Anche i numerosi volontari e staff tecnici hanno avuto un ruolo fondamentale, assicurando assistenza lungo il percorso e contribuendo a creare un clima di grande coesione e sicurezza.
Visibilità e copertura mediatica
Oltre ai canali ufficiali, anche diverse testate locali e portali specializzati hanno dedicato ampio spazio alla manifestazione. OK!Mugello, MarathonWorld, Runners.it e DiscoveryAlps hanno pubblicato reportage fotografici, interviste, cronache di gara e aggiornamenti in tempo reale.
Questo interesse mediatico ha contribuito a dare ulteriore risonanza a un evento che, pur mantenendo un’anima “di montagna”, è ormai diventato un appuntamento sportivo nazionale.
Uno sguardo al futuro
Alla luce dell’entusiasmo raccolto, gli organizzatori stanno già lavorando per l’edizione 2026, con l’obiettivo di:
- Ampliare l’offerta a nuove distanze o format (ultratrail, staffette),
- Coinvolgere un numero crescente di associazioni sportive del territorio,
- Promuovere ancora di più l’eco-sostenibilità, magari introducendo premi “green” per atleti e squadre virtuose.
In sintesi, l’Ultratrail delle Tre Cime di Covigliaio 2025 è stato molto più di una competizione. È stato un inno alla fatica condivisa, al rispetto per la montagna e alla gioia di correre liberi, in uno dei luoghi più suggestivi dell’Appennino.
Come amava dire John Muir, pioniere dell’escursionismo ambientale:
“In ogni passeggiata con la natura, l’uomo riceve molto di più di ciò che cerca.”
E chi ha corso tra le Tre Cime lo sa: qui si trova molto più di un traguardo. Qui si ritrova sé stessi.

