Tommaso Romagnoli: il giovane skyrunner mugellano in azzurro

Si chiama skyrunning, ma potrebbe anche essere definito “corsa tra le nuvole”. È una disciplina dura e spettacolare, che prevede gare di montagna con dislivelli impressionanti, pendenze fino al 40% e percorsi che sembrano disegnati per gli stambecchi più che per gli esseri umani. Tra i giovani talenti italiani, spicca il nome di Tommaso Romagnoli, un ragazzo di Vicchio, classe 2006, che frequenta l’ultimo anno del Liceo Scientifico.

Un percorso sportivo in salita (letteralmente)

Fin da bambino, Tommaso si è cimentato in diverse discipline sportive, tra cui nuoto, calcio e podismo. Tuttavia, è stato il richiamo delle montagne a indicargli la strada da percorrere. O meglio, da scalare. Le sue gare si svolgono principalmente nelle vette del nord Italia, tra Piemonte, Valle d’Aosta, Trentino e Lombardia.

Dal 2023, Tommaso è entrato nella selezione della Federazione Italiana Skyrunning (Fisky), vestendo con orgoglio la maglia azzurra. È l’unico atleta toscano in un panorama dominato da ragazzi e ragazze del nord Italia, un risultato che lo colloca tra i giovani più promettenti della disciplina.

Dal Mugello al Mondiale

La sua carriera è decollata nel 2022, quando si è distinto nell’Ultra Trail del Mugello, attirando l’attenzione degli osservatori nazionali. Da allora, Tommaso fa parte stabilmente dell’élite giovanile dello skyrunning. Al suo primo Mondiale Giovanile, disputato nel 2023 sul Gran Sasso, ha ottenuto un ottimo 11° posto di categoria, dimostrando di poter competere a livello internazionale.

Allenamenti mugellani e supporto locale

A guidarlo nel suo percorso c’è un altro talento del Mugello, Giovanni Zorn, trail runner di livello nazionale. Gli allenamenti di Tommaso includono corsa leggera, bici e palestra durante l’inverno, aumentando gradualmente l’intensità con l’approssimarsi della stagione agonistica. Tra le sue “palestra naturali” preferite ci sono le salite di Barbiana/San Martino, Castellina e Ciabattini, tutte nel territorio di Vicchio.

Con una soglia di 180 battiti cardiaci e un innato amore per la natura, Tommaso è un esempio di talento e passione. Non sorprende che abbia ereditato una certa predisposizione familiare: suo padre, Paolo “Chigio” Romagnoli, è un atleta noto per la sua costanza e dedizione allo sport.

Obiettivi per il futuro

Quando si parla di sogni e ambizioni, Tommaso preferisce mantenere un approccio realistico. “Non infortunarsi è fondamentale, perché gli infortuni si pagano con settimane di inattività. Il mio obiettivo è continuare a correre e divertirmi, finché il fisico me lo permetterà.”

Una nuova stagione alle porte

Con l’inizio della stagione 2025, la maglia azzurra aspetta nuovamente Tommaso Romagnoli. Per il giovane skyrunner mugellano, il futuro promette nuove salite, nuove sfide e, si spera, tante soddisfazioni.

I commenti sono chiusi.