
Mancava solo la certezza matematica, e alla fine ance questa è arrivata. Il campionato della Mugello 88 “finisce” con due giornate di anticipo, nonostante le speranze mancassero già da più partite. Molte volte ci si è lamentati facendo appello alla mancanza di motivazione per i giocatori, che non sembravano in grado di vincere le singole battaglie sul campo. Tante altre volte avremmo voluto scendere in campo per dare carica a quei giocatori che ci sembravano addormentati. Urla, paroloni, gestacci e tutto quello che volete metterci hanno accompagnato in questa avventura dei ragazzi che si divertono a correre dietro ad un pallone a spicchi. Le persone che credono che lo sport sia banale non possono capire quel che si prova a vivere determinati momenti. Vedere un tuo amico che si cimenta in un tiro all’ultimo secondo che sembra andare a rallentatore, osservare un tuo compagno fare una stoppata, o saltare più alto di tutti per prendersi un rimbalzo, sono cose che ti rimangono dentro. A maggior ragione se per questo sport nutri qualche sentimento. Questa volta la Mugello 88 si prende il ruolo della vittima, in questo grande spettacolo chiamato sport, che l’aveva sempre vista come una delle protagoniste. E la sentenza è arrivata nella sfida contro Pistoia. Volti scuri e sguardi abbassati scorrono davanti agli occhi di coach Fabbri, che come unico obiettivo ha quello di cambiare la mentalità di un gruppo di ragazzi amareggiato e sconfortato. La partita comincia con un buon ritmo ed un sostanziale equilibrio. La Mugello 88 mostra gli artigli e porta a casa punti ben costruiti, accompagnati da una difesa forte e concentrata. La tripla di Borsotti riaccende gli animi dei compagni di squadra ed il gioco ne risente. Un primo quarto di tutto rispetto chiuso sul +1. Nel secondo quarto la bilancia pende verso i padroni di casa, che passano ad una difesa a uomo e costringono a tiri complessi i mugellani. Coach Fabbri chiama minuto e chiede ai suoi di attaccare portando il pallone sotto canestro. Detto fatto, arrivano i falli e i mugellani vanno più volte in lunetta, con percentuali migliori rispetto alle ultime uscite. Ma questo non basta. I padroni di casa alzano il ritmo, e perforano le difese a zona degli ospiti, che anche a uomo mostrano parecchie difficoltà. Il quarto si chiude col parziale di 20 a 13. Durante la pausa lunga coach Fabbri aggiusta gli schemi e chiede ai suoi più attenzione, perché i troppi errori sotto canestro si fanno sentire. Al rientro in campo però, i padroni di casa continuano a cavalcare l’onda del momento e mettono a segno canestri uno dietro l’altro. Borsotti risponde con un’altra tripla e la Mugello 88 prova a tenere botta. Purtroppo però cala la concentrazione e si ricominciano a vedere i soliti errori banali. Passaggi lenti e prevedibili, spesso diretti nelle mani degli avversari. Giocate solitarie e tentativi che fanno infuriare Fabbri. Pistoia chiude il quarto con un 23 a 17, che lascia aperte poche porte. Inoltre le due triple di fila di Caschera hanno spezzato le gambe agli ospiti. Nell’ultimo quarto si abbassano i ritmi e a 5 minuti dalla fine coach Fabbri chiama minuto. La tripla di Giuliani ha portato i mugellani a -9 e Fabbri vuole provarci. Incita i suoi, ma negli occhi dei ragazzi non brilla la scintilla giusta. Pistoia abbassa il ritmo, ma nonostante questo gli ospiti sbattono più volte sul ferro e sembrano scarichi sotto tutti gli aspetti. I padroni di casa amministrano senza troppi pensieri il risultato che si ferma sul 68 a 54. Qualche rimpianto in più alla fine, soprattutto per l’ennesima occasione sprecata. Anche perché la Mugello 88 sta dimostrando di meritare qualcosa di più e la speranza di gioire per un’ultima vittoria rimane ancora viva.
PROMOZIONE FIP
AUDAX PISTOIA – POL.MUGELLO 88 68-54 (16-17, 36-30, 59-47)
AUDAX PISTOIA: Gorgeri 7, Ganguzza 6, Melani 3, Giannini 17, Pisaneschi 7; Caschera 10, Cipriani 3, Toninelli 5, Niccolai n.e., Fanuzi 4, Bennati 6. All. Piperno.
POL.MUGELLO 88: Borsotti 9, Giuliani 10, Frascati 4, Zanieri 11, Carmannini 8; Goretti 6, Garzonotti En. 0, Landi M. 1, Giannetti 5, Landi A. n.e., De Seta n.e., Garzonotti Et. 0. All. Fabbri.
ARBITRI: Giovannardi e Tortelli.

