Il Consiglio Federale ha approvato nuove norme a favore delle Società dilettantistiche, riguardanti il tesseramento e i premi collegati ai calciatori e calciatrici. Le modifiche riguardano i regolamenti NOIF (Norme Organizzative Interne della FIGC) e mirano a rendere più flessibile il tesseramento dei giovani atleti, semplificare la burocrazia e assicurare un migliore riconoscimento economico alle società che li formano.
Punto per punto
a) Modifica degli artt. 29 e 32 NOIF:
- Cosa cambia:
Attualmente un calciatore tra i 16 e i 18 anni può firmare un solo vincolo biennale (cioè un tesseramento che dura 2 anni).- Dal 2025/26 sarà possibile rinnovare quel vincolo più volte, fino a un massimo di tre bienni consecutivi (cioè fino a 6 anni complessivi), fino ai 20 anni.
- Sempre necessario il consenso dell’atleta.
- Obiettivo: Dare maggiore continuità alle società nella valorizzazione dei giovani e offrire stabilità contrattuale, mantenendo però la libertà del calciatore.
b) Adeguamento del “Premio di tesseramento” (art. 96 NOIF):
- Dal 1 luglio 2025, le società dovranno pagare un premio economico ogni volta che tesserano annualmente un giovane come:
- “Giovane dilettante”
- oppure “Non professionista”
- Questo premio sarà dovuto ogni anno fino alla stagione in cui l’atleta compie 20 anni.
- Finalità: Tutelare e remunerare le società che investono nella crescita dei giovani, garantendo un ritorno anche nel caso in cui i giocatori cambino club.
c) Nuove funzionalità del Portale FIGC:
- Il portale federale sarà implementato con un programma di calcolo automatico per:
- Premi di tesseramento (art. 96)
- Premi di formazione tecnica (art. 99)
- Ogni società, tramite i propri codici, potrà accedere per:
- Verificare in tempo reale premi a credito o a debito.
- Scaricare certificazioni ufficiali dei premi (varranno come documenti legali).
- A breve il Comitato Regionale darà istruzioni pratiche su come usare questo sistema.
d) Proroga richiesta premi:
- Le società avranno tempo fino al 31 dicembre 2025 per richiedere:
- I premi di tesseramento e di formazione tecnica maturati nella stagione 2023/24.
Conclusione
Queste modifiche rappresentano un passo importante verso la valorizzazione del calcio giovanile dilettantistico e una maggiore trasparenza e tracciabilità economica dei contributi per la formazione dei calciatori. Sono novità che impatteranno positivamente sulle piccole e medie società sportive.