Home » Mugello GP – Intervista a Marc Màrquez e agli altri protagonisti della Moto GP

Mugello GP – Intervista a Marc Màrquez e agli altri protagonisti della Moto GP

di Leonardo Romagnoli
Marc Marquez

Marc, partenza difficile oggi. Cosa è successo allo scatto iniziale?

Marc Márquez: Sono partito dal punto giusto e al momento giusto, ma la velocità iniziale degli altri è stata impressionante. Io ho perso tante posizioni. Ho premuto il pulsante per partire, ma ho sentito il rumore delle altre moto e non ho nemmeno visto il semaforo. Sono partito d’istinto, semplicemente perché ho visto che gli altri si stavano già muovendo.

Alcuni dicono che dopo la vittoria nella Sprint il tuo obiettivo non fosse più quello di fare punti. Cosa rispondi?

Marc Márquez: Non è assolutamente vero. Il mio obiettivo era fare il massimo, sempre. Ma bisogna essere realisti. Prima del GP avevo una certa mentalità e non posso cambiarla durante la gara. Questo non significa che non voglio lottare o che non ci provo. Semplicemente, so che in certi momenti bisogna anche saper gestire.

Domani sarà una gara difficile, soprattutto considerando il passo di tuo fratello Alex. Come la vedi?

Marc Márquez: Sì, domani sarà dura. Di solito la domenica è il mio giorno migliore, ma Alex qui al Mugello è davvero velocissimo, più veloce di me. Devo accettarlo. L’importante sarà raccogliere punti e fare il meglio possibile. Me lo ripeto nella testa: mi sento bene, sono in forma, ma bisogna avere anche lucidità.

Hai avuto paura, in quel momento in cui sei scattato dopo gli altri?

Marc Márquez: Paura no, ma sono partito forse mezzo secondo dopo. Ho cercato subito spazio, mi sono spostato a destra per stare nel mezzo del gruppo. Anche stamattina avevo fatto più o meno la stessa cosa. Quella traiettoria mi piace, è uno stile che ricorda un po’ la Formula 1. So che ho una linea diversa dagli altri, ma mi ci trovo bene.

Quest’anno ci sono stati diversi duelli con tuo fratello Alex. Sta cambiando il vostro rapporto in pista?

Marc Márquez: Fino all’anno scorso non avevamo avuto molte battaglie dirette. Quest’anno, invece, sì. È diventato molto più costante. Non è uno che va forte in una sessione e poi scompare. È sempre lì. Ha chiuso primo e secondo in tutte le Sprint, e questo vuol dire che non puoi permetterti errori. Ha fatto un salto di qualità enorme.

Lo vedi cresciuto anche a livello mentale?

Marc Márquez: Assolutamente sì. Alex ha sempre avuto talento. Quando era rookie in Honda, era già salito due volte sul podio. E quest’anno, appena è tornato in sella a Barcellona, ha fatto vedere subito quanto vale. È uno che lavora duro, che non molla, e oggi è un avversario tosto. Ma sono felice per lui, anche se adesso è uno di quelli da battere.


Bagnaia

Savadori

Morbidelli

Bezzecchi
Di Giannantonio
Bastianini

Potrebbe anche piacerti

Lascia un commento

Mostra/Nascondi Podcast Player
-
00:00
00:00
Update Required Flash plugin
-
00:00
00:00