Mugelli sulla pista di casa per lottare per il titolo il 9-10 ottobre

Al Mugello per lottare per il titolo!

 

Dopo la splendida doppietta di Misano, a Imola tutti gli occhi erano puntati sulla coppia Mugelli-Pegoraro, che molti davano tra i protagonisti della gara.

A smentire il pronostico per la coppia del team Best Lap è stata però una decisione del Bureau permanente di ACI Sport che ha deciso di applicare un nuovo BOP (Balance of Performance) alle vetture ammesse al campionato Italiano Gran Turismo: ai 10 secondi di handicap che prevede il regolamento in caso di doppia vittoria, a Imola la Lamborghini Huracan è scesa in pista zavorrata di 20 kg in più e soprattutto con un restrittore di aspirazione da 38mm.

Il restrittore (anche chiamato flangia) è un componente che limita la quantità dell’aria di alimentazione del motore e di conseguenza ne riduce la potenza massima. L’effetto immediato è stata una perdita di molti cavalli che a Imola si  è tradotta in una velocità di punta inferiore di circa 13 km/h rispetto alle Ferrari e pertanto in un gap di oltre due secondi al giro.

In queste condizioni era davvero impossibile per Max e Lorenzo lottare alla pari e il settimo posto è sembrato fin da subito il miglior risultato possibile, al netto di disavventure che coinvolgessero gli avversari (e che non ci sono state).

Mugelli e Pegoraro lottano comunque in gara e conquistano due settimi posti che portano punti utili in vista dell’ultimo appuntamento del Mugello a ottobre dove si deciderà il campionato: la classifica vede ora in testa le Ferrari di De Marchi-Risitano e Linossi-Vebster a 66 punti, seguiti da Mugelli-Pegoraro con 65. Se invece consideriamo i 2 scarti, che al termine delle otto gare dovranno essere detratti, Max e Lorenzo sono ancora al comando con 4 punti di margine su entrambi gli equipaggi Ferrari.

In caso però il BOP rimarrà lo stesso di Imola, sarà difficilissimo, per non dire impossibile, per Mugelli e Pegoraro lottare per il titolo nell’ultima gara che si disputerà il 9/10 ottobre al Mugello

Max Mugelli

“Torniamo da Imola con due settimi posti: un risultato che decisamente non ci può soddisfare ma che era il massimo ottenibile dato il nuovo Balance of Performance. La zavorra di 20 kg è tutto sommato accettabile, ma il rescrittore ci ha limitato oltremisura, spianando la strada a Ferrari e Porsche. Se la commissione tecnica di ACI Sport manterrà questo BOP anche nell’ultimo appuntamento sul circuito di casa del Mugello non abbiamo realisticamente alcuna speranza di potere lottare per il titolo. Non una possibilità ma nessuna!

Sulla gara di Imola purtroppo non c’è molto da raccontare: date le condizioni, dopo le prove libere ci siamo resi conto che il miglior risultato possibile sarebbe stato il settimo posto che abbiamo centrato sia in gara 1 che in gara 2, accumulando 8 punti preziosi in ottica campionato.

In rettilineo vedevo le Ferrari e anche le Porsche volare rispetto a noi, così come in altri punti come per esempio l’uscita dalla Tosa in salita verso la Piratella e l’uscita delle Acque Minerali in salita verso la variante Alta. Un gap di oltre due secondi al giro rispetto ai primi è davvero impossibile da colmare, per cui abbiamo fatto di necessità virtù correndo due gare accorte per portare al traguardo la vettura conquistando più punti possibile.

Spero davvero che la commissione tecnica analizzerà in maniera oggettiva il divario tra le vetture e capisca che occorre un nuovo BOP per rendere l’ultima gara di campionato combattuta ad armi pari. Questo è il mio augurio.”

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